CRONACA – «Diciassette anni di reclusione sono tanti e rappresentano la giusta condanna per i tre uomini che, la notte di San Silvestro del 2012, aggredirono violentemente l’ispettore di Polizia Antonio De Vincentiis, per aver tentato di sedare una rissa nata tra di loro al di fuori di un ristorante nel centro della città».
Fabrizio De Santis e Stefano Cecchi, vice sindaco e presidente del Consiglio Comunale della Città di Marino, commentano così la notizia della pena commisurata agli uomini che, nelle primissime ore del 2013, procurarono un’emorragia cerebrale e gravissime ferite al volto al poliziotto marinese di 50 anni che, in servizio al commissariato Viminale, tornando a casa insieme alla moglie dopo una serata trascorsa a casa di amici, si fermò per calmare i giovani, in palese stato di agitazione.
«Una condanna esemplare – continuano i due amministratori, ribadendo ancora una volta il sentimento di riconoscenza della Città di Marino per le Forze dell’Ordine, tutte, per quanto da loro quotidianamente fatto in favore della sicurezza dei cittadini – che, se commisurata alle drammatiche conseguenze procurate dall’aggressione al De Vincentiis e alla sua famiglia, perpetrata senza motivazioni a sua giustifica e unicamente in nome dello spirito di aggressività, pur rendendo giustizia non cancellerà mai nella memoria della comunità il gesto di gratuita e inaudita violenza perpetrato».
«Ci auguriamo che questo epilogo rappresenti un monito oltre che un efficace deterrente, affinché episodi del genere non debbano mai più verificarsi» concludono i due amministratori ribadendo la vicinanza dell’Amministrazione tutta e del Consiglio Comunale all’ispettore De Vincentiis e alla sua famiglia.
