A.L. 24enne di Cecchina, istruttore di nuoto e giocatore di pallanuoto presso il centro sportivo di Vallericcia, laureando in economia e commercio, aveva fatto perdere le sue tracce da qualche giorno e l’ultimo segnale ricevuto dalla famiglia lo indicava essere a Ravenna, dopo il quale sarebbe stato lui stesso a ricontattare casa assicurando che sarebbe tornato a breve.
Il ritorno però è stato il più tragico possibile: il cadavere del ragazzo infatti è stato rinvenuto nella mattinata di giovedì 30 giugno ai piedi del Ponte Monumentale di Ariccia, privo di vita. Il giovane si è gettato nel vuoto ed è morto sul colpo, circa alle 6 del mattino. Un automobilista accortosi del corpo ha allertato la locale stazione dei Carabinieri che, giunti sul posto, assieme alle altre autorità, si sono occupati dei rilievi del caso ed hanno aperto un’indagine per risalire alle cause del folle gesto, tutt’ora sconosciute.
