A Palazzo Ruspoli di Nemi si presenta il libro Colpo di Stato

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Libro Colpo di Stato
Locandina libro Colpo di Stato il ruolo dei media e del diritto internazionale
Libro Colpo di Stato
Locandina libro Colpo di Stato il ruolo dei media e del diritto internazionale

CULTURA – Venerdì 29 novembre alle ore 17.00 presso Palazzo Ruspoli a Nemi, si terrà la presentazione del  libro “Il colpo di Stato – media e diritto internazionale”. All’evento, che sarà presentato da Roberta Dassle e Luigi Tedeschi, interverranno il sindaco di Nemi Alberto Bertucci e gli autori del libro, Gian Luigi Cecchini, professore di Diritto Internazionale all’Università degli Studi di Trieste, e Giuseppe Liani, giornalista Rai della sede del Friuli Venezia Giulia. Il colpo di stato è una tecnica, non sempre cruenta, della lotta politica che merita d’essere analizzata evitando pregiudizi o considerazioni di circostanza. Questo lo scopo che gli autori si sono prefissati di raggiungere con questo volume. Secondo loro, infatti, il punto di partenza deve essere sempre quello di individuare la vera posta in gioco: gli interessi concreti, materiali che i golpisti intendono difendere e tutelare a scapito della collettività. Il volume dunque analizza il ruolo dell’informazione e della comunicazione nella preparazione di un colpo di stato valutandone tutti gli aspetti internazionalistici. Partendo dalla congiura di Catilina, con alcuni raffronti con il golpe cileno del 1973, per dimostrare come la tecnica mediatica utilizzata sia sempre la stessa, si passa poi all’analisi delle varie rivoluzioni cosiddette colorate e delle recenti primavere arabe. L’ambizione è quella di sottolineare gli aspetti comuni di eventi che poco hanno di popolare e spontaneo poichè in questi casi risulta evidente l’opera di disinformazione e la conseguente manipolazione dell’opinione pubblica. Gli autori analizzano poi il ruolo delle agenzie di rating che, con i loro giudizi, esercitano delle vere e proprie azioni eversive che condizionano pesantemente la vita di milioni di persone. La seconda parte del libro, invece, è dedicata ai riflessi del colpo di stato specie nel diritto internazionale, settore in cui il tema vede annodarsi tra di loro questioni strategiche, scelte politiche e diritti umani.

“La tematica affrontata nel libro è quanto mai attuale vista la situazione generale, ma anche pregressa, del nostro paese – dichiara il Prof. Cecchini – è un errore, infatti, credere che un colpo di stato si realizzi solo con un’azione militare. Anzi, spessissimo il colpo di stato ha caratteristiche tutt’altro che militari. Osserviamo, per esempio, il modo in cui la crisi economica, che ha colpito ù o meno tutta l’Europa, è stata affrontata in Italia. Le contromisure adottate sono state generalmente un aumento della pressione fiscale e un taglio ai fondi per l’istruzione, la ricerca e

l’università, misure che – aggiunge l’autore del libro – per esempio non sono state adottate dalla vicina Francia, ugualmente colpita dalla crisi. Queste contromisure sono più forme di espropriazione della democrazia, e in questo senso paragonabili ad un colpo di stato, che di fatto hanno minato un tessuto democratico. Quando in un paese il potere finanziario prende il posto di quello economico, quando le banche si sostituiscono ai governi, anche se non c’è – conclude Cecchini – un esercizio del potere militare, il colpo di stato è già in atto”. Il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci ha aggiunto: “Si tratta di un libro molto interessante, che fornisce uno spaccato su come è cambiato il modo di fare politica e i processi di governo di una nazione. Fornisce al lettore degli importanti spunti di riflessione invitandolo ad analizzare sotto un’altra ottica i vari sistemi di governo” ha chiosato il Sindaco di Nemi.