Revoca Cda Ambiente, la posizione di Gabriella Sisti

Presa di posizione del gruppo consiliare Gabriella Sisti per Ciampino dopo la revoca del Cda di Ambiente Spa da parte del sindaco Daniela Ballico

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Gabriella Sisti

Revoca Cda Ambiente, la posizione di Gabriella Sisti

Il gruppo consiliare Gabriella Sisti per Ciampino pone alla attenzione dei cittadini di Ciampino la triste vicenda della revoca del Cda. della Società AMBI.EN.TE
Ha suscitato molto scalpore il comunicato stampa fatto dal Sindaco Venerdì 6 novembre di revoca dell’intero C.di A. nominato dall’assemblea dei Soci il 2 novembre 2019, descrivendo in modo catastrofico l’operato del C.di A. accuse forti che vanno dall’evidenziare rilevanti violazioni, inadeguata performance della Società, assenza della comunicazione istituzionale tra l’azienda e il Comune di Ciampino, addirittura evidenziando che mai il C. di A. ha presentato il Piano Industriale all’esame dell’Amministrazione Comunale, Specificando che il tutto era risultato in occasione dell’approvazione del bilancio 2019. Ci dispiace far notare per l’ennesima volta, nonostante i solleciti e le richieste fatte , L’amministrazione non ha mai riferito ne nelle Commissioni ne in Consiglio Comunale della mala gestione dell’azienda e del suo consiglio di amministrazione, e ha invece dettagliatamente riportato gravi criticità nella delibera di giunta sottoscritta da Sindaco e Assessori e riportata nel Decreto sindacale di Revoca del mandato. Da una prima lettura della delibera e del decreto , si nota che gli atti predisposti per lo scioglimento del C.di A. sono atti arbitrari, e i provvedimenti intrapresi contro il C.di A. ed il presidente sono illegittimi, e possono esporre il Comune a risarcimento del danno, in quanto non rispettano l’art 50 del TUEL che al comma 8 dice . “Sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio comunale il sindaco provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni“. Gli atti amministrativi devono essere scevri dal livore personale e devono avere una motivazione di pregio giuridico. Le iniziative autonome della Sindaca non possono prevalere sui dettati della legge. La Revoca colpisce principalmente Il presidente dell’azienda, dimenticando che lo stesso era stato il Principale collaboratore della Sua Campagna elettorale, e che forse proprio per questo, oltre che per le indubbie capacità gestionali, il settantunenne si era meritato la nomina in pompa magna il 2 Novembre 2019. Alla luce di tutto quanto sopra, dunque non si configura la “giusta causa” della cessazione degli amministratori dalla carica gestoria, con conseguente diritto al risarcimento del danno a favore degli stessi ai sensi del terzo comma dell’art.2383 c.c.. Ci auguriamo che questa Revoca del C.di A. della Società AMBI.EN.TE che ha fatto tanto scalpore non ricada sempre nelle tasche del cittadino che si troverà a pagare i danni provocati da inefficienza gestionale. Noi, per rispetto della legge abbiamo ritenuto opportuno inviare gli atti relativi alla revoca, ossia delibera e decreto, al vaglio delle Autorità Competenti a cui spetta il compito della verifica di legittimità degli atti pubblici”. Lo rende noto il gruppo consiliare Gabriella Sisti per Ciampino.