Italia Viva, Renzi in commissione Sanità del Senato

Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, lascia la Commissione Difesa e passa in Commissione Sanità del Senato della Repubblica

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Palazzo Madama, Senato della Repubblica

Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, lascia la Commissione Difesa e passa in Commissione Sanità del Senato della Repubblica

Renzi: “Dobbiamo spendere di più e meglio per la sanità”. Così il senatore di Pontassieve nella enews di Pasqua annuncia il suo passaggio dalla Commissione Difesa alla Commissione Sanità del Senato

E ancora: “Non basta il piccolo cabotaggio, il giorno dopo giorno, la risposta emergenziale: occorre un grande sforzo strategico sul come dipingere la sanità di domani e di dopodomani”.

Torna ad intervenire, inoltre, sul Mes e annuncia:

“Non importa se le risorse arrivino dal Mes o dal debito pubblico in sanità servono nuovi fondi. Per affrontare meglio le prossime emergenze sanitarie (tocchiamo pure ferro, ma sappiamo che nel mondo di oggi la sanità è comunque fondamentale, specie considerando l’allungamento dell’età media) serve una visione. Un orizzonte. Un piano” scrive via mail a iscritti e simpatizzanti di IV Renzi.

“Il Parlamento deve discutere di questo, anziché azzuffarsi sul nulla”, ancora Renzi che affonda il colpo “dopo aver dettato l’agenda sulle infrastrutture con il Piano Shock, sulla famiglia con l’assegno unico e universale, adesso vogliamo che il Parlamento si occupi in modo strategico, non emergenziale, di sanità”.

Inoltre l’ex Premier cita la senatrice Parente ricordando la partenza della campagna di Italia Viva per il progetto Sanità 2030:

“In tutto il mese di aprile Italia Viva, grazie soprattutto al lavoro di Annamaria Parente, che è presidente della Commissione Sanità al Senato, farà un lavoro di ascolto delle principali realtà sanitarie del Paese. E proverà a elaborare un progetto Sanità2030 che abbia il respiro e l’orizzonte che l’Italia merita. Nel mio piccolo anche io contribuirò a questo lavoro, trasferendomi anche dalla commissione difesa alla commissione sanità”.