Il Consigliere delegato ai rifiuti del Comune di Albano, Luca Andreassi, fa una precisazione in merito ad un articolo apparso nei giorni scorso su diversi siti internet (su alcuni oggi cancellato): “Apprezzo la sensibilità che viene espressa in questo articolo http://www.paconline.it/wordpress/?p=118097, dimostrando una particolare attenzione al problema che denota la volontà di chi scrive di voler raggiungere livelli di differenziazione di rifiuti elevatissimi. Peccato però che nonostante i numeri non abbiano cuore, non siano stati nemmeno letti correttamente. Infatti le 50 T (tonnellate) di materiale recuperato a cui viene fatto riferimento, non sono il risultato delle differenziata porta a porta, ma della sola isola ecologica. L’ammontare complessivo del materiale sottratto alla discarica, e mandato a recupero (nel mese di ottobre) grazie alla raccolta differenziata porta a porta, risultano essere di circa 240mila kg. Considerando il dato medio di produzione dei rifiuti pro-capite annuale ad Albano, di circa 530kg, è facile constatare che le sopra citate 240 T (tonnellate), equivalgono a circa il 50% di differenziazione dei rifiuti”.