Caso Tiziana Ronzio, gli attestati di solidarietà

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FRASCATI - Controlli dei Carabinieri a Tor Bella Monaca

Tor più Bella e le minacce a Tiziana Ronzio, gli attestati di solidarietà ad iniziare da Ivan Scalfarotto e Marta Bonafoni

Ecco le parole del sottosegretario di Italia Viva:

Roma: Scalfarotto, Tiziana Ronzio non è sola, lo Stato è presente.

“Anche una singola persona che coltiva direttamente la cultura della legalità, divenendo un esempio, può incutere timore a qualsiasi associazione criminale. I fatti accaduti alla Presidente dell’Associazione ‘Tor Piu’ Bella’ sono l’ennesimo e intollerabile atto di violenza verso chi tiene vivo un presidio di libertà e democrazia nella periferia di una nostra grande città. Quest’oggi ho voluto sentire direttamente Tiziana Ronzio per esprimerle la più viva solidarietà mia personale e del Ministero dell’Interno e ho poi parlato del caso con il prefetto di Roma Piantedosi. La Presidente di “Tor Più Bella” non è sola, siamo al suo fianco e sosteniamo con calore il suo prezioso lavoro sul territorio”.  Così in una nota il Sottosegretario di Stato all’Interno Ivan Scalfarotto.

Interviene anche il consigliere regionale della Lista Zingaretti Marta Bonafoni:

Roma, Bonafoni (Lista Zingaretti): solidarietà Tiziana Ronzio, impegno Regione per riqualificazione

“Esprimo la mia solidarietà a Tiziana Ronzio, fondatrice di Tor più Bella, a cui ieri sera sono state rivolte minacce da alcuni esponenti del clan Moccia.

L’esperienza che Tiziana porta avanti, insieme a tante e tanti altri, nelle Torri di Tor Bella Monaca rappresenta la vivacità e la voglia di rinascita del quartiere, contro la delinquenza e lo spaccio, da cui – come riconosciuto dal presidente Mattarella – ripartire.

La Regione Lazio proseguirà con ancor più forza – in sinergia con le altre istituzioni – gli interventi di riqualificazione e sarà sempre al fianco di chi denuncia le illegalità; quanto accaduto non dovrà ripetersi”.

Così in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti.

Le parole di Cioffredi:

9 Giugno

ROMA, CIOFFREDI: “IMPORTANTE  VISITA DEL PREFETTO A TIZIANA RONZIO”

“La visita del Prefetto di Roma Matteo Piantedosi a Tiziana Ronzio è molto importante perché rappresenta non solo l’espressione della solidarietà, ma la vicinanza concreta dello Stato a tutte le persone e le associazioni che a Tor Bella Monaca si ribellano all’arroganza della criminalità organizzata.

Tiziana Ronzio è stata aggredita perché con la sua attività quotidiana scalfisce il prestigio criminale del clan Moccia in grado di generare paura e assoggettamento nel territorio.

La presenza del Prefetto nella sede dell’associazione Tor Più Bella è un messaggio potente che esprime il riconoscimento del protagonismo dei cittadini nel contrasto ai poteri criminali che la sola e necessaria azione di repressione, di cui siamo grati alle Forze di Polizia, non può sconfiggere.

La  Regione Lazio, come annunciato dal Presidente Zingaretti, proseguirà nell’azione di risanamento di Tor Bella Monaca e nel sostegno alle tante realtà associative che si battono per contagiare il quartiere di cultura, giustizia, bellezza e speranza”.

Lo scrive in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

Nota della Città Metropolitana che esprime al sua vicinanza e sostegno alla Ronzio:

La Città metropolitana di Roma ha sottoscritto presso il Liceo Amaldi il patto educativo di Comunità. Tra i partner anche l’Associazione  #Torpiùbella. 

La fondatrice  dell’Associazione, Tiziana Ronzio, non ha potuto partecipare perché è stata vittima di una aggressione, assieme al figlio, da parte di esponenti del clan Moccia per una lite a parcheggio.

La Città metropolitana di Roma esprime tutta la vicinanza e sostegno a Tiziana.

“Ancora una volta la consapevolezza che atti di questo tipo, realtà di questo tipo, possono essere fronteggiate e superate con il concorso di tutti e la volontà di tutti; ancora una volta la scuola può essere un centro di aggregazione per mettere in campo azioni positive. La scuola il primo baluardo.

E’ necessario ripartire dalla scuola per dare una prospettiva ai nostri giovani e mettere all’angolo chi fa presa su insoddisfazione, disagio sociale, disperazione, e senso di abbandono.

Ringrazio le dirigenti scolastiche Autiero e Scamardella per il loro coraggio e per l’apertura al territorio, il Municipio VI e la Sindaca Virginia Raggi da sempre impegnata contro la mafia. Fuori da ogni logica demagogica i muri si abbattono insieme”. Lo rende noto Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma