Balbuzie: un libro per bambini che mira a sensibilizzare

L'autrice è Annarita Carbone, giornalista e attivista per i diritti delle mamme e dei bambini

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balbuzie libro per bambini
Annarita Carbone e i suoi figli

Un libro per bambini per sensibilizzare sulla balbuzie. Lo ha scritto Annarita Carbone, giornalista (ha lavorato per Il Tempo e Repubblica, ora per Viversani e Belli), blogger, attivista dell’allattamento materno e dei diritti dei più piccoli in genere (la trovate su telodicemamma.com) ma soprattutto mamma.

E’ “La storia canzonetta del Re di chi balbetta”, un’avventura in rima da leggere come favola della buona notte. Illustrata da Alessandra Liberato, è un pdf gratuito scaricabile dal sito di Gallucci Editore a questo link.

Abbiamo incontrato l’autrice.

Come è nata l’idea di scrivere un libro per bambini sulla balbuzie?

L’idea è nata da un’esperienza personale. Quando mio figlio aveva 5 anni ha iniziato a balbettare e lo ha fatto a seguito di un evento che per noi tutti è stato traumatico, la morte del nostro amato cane, Sila. In quel momento mi sono sentita persa, smarrita, non sapevo cosa fare e ho cercato informazioni nei libri. Dopo essermi documentata ho cercato anche qualche libro che potesse infondere un po’ di coraggio e di speranza in mio figlio Antonio. Volevo fargli capire che non era solo e che la balbuzie non ha colpito solo lui ma che ci sono tante persone che balbettano e non sempre è una cosa negativa. Purtroppo non ho trovato materiale nelle librerie, allora ho deciso di scrivere io questa storia e grazie alla casa editrice Gallucci e alla bravissima illustratrice Alessandra Liberato sono riuscita a realizzare questo scritto.

Hai un’esperienza diretta e personale con la balbuzie, che percorso di cura avete intrapreso?

Dopo esser incappati, purtroppo, nelle mani di persone poco esperte, abbiamo avuto la fortuna di conoscere il CRC – Centro ricerca e cura – di Roma, diretto dalla prof.ssa Donatella Tomaiuoli. Il percorso che abbiamo intrapreso, in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, ci ha dato la possibilità di conoscere un mondo diverso, fatto di persone competenti che ci hanno presi per mano. Le terapiste del centro si sono occupate della nostra famiglia, ci hanno fornito gli strumenti per affrontare un disturbo che, se gestito nella maniera sbagliata, può essere invalidante.

Un recente studio sostiene che in Italia circa 3 milioni di persone abbiano sperimentato la balbuzie almeno in un periodo della loro vita e che gli episodi di bullismo siano frequenti.

Libri per bambini che abbiano come protagonista un personaggio che balbetta potrebbero aiutare a fronteggiare questi problemi?

A mio avviso credo di sì. Solitamente la persona che balbetta viene giudicata in maniera negativa dagli altri. Lo stigma che i normofluenti hanno nei confronti delle persone che balbettano è elevato. Alcuni pensano che le persone balbuzienti siano poco intelligenti ma non è così. Anzi, la scienza ha dimostrato che spesso è proprio il contrario.

Che consigli vorresti dare ai bimbi che balbettano e ai loro genitori?

Ai genitori e ai bimbi vorrei dire tante cose ma la prima in assoluto è questa: non lasciate che la balbuzie sia di ostacolo ai vostri sogni, alle vostre ambizioni, alle vostre capacità. Una persona che balbetta può fare qualsiasi cosa nella vita: dall’attore allo scienziato, all’insegnante, allo speaker. Non ci sono limiti. E con il mio albo ho voluto raccontare proprio questo. La storia è ricca di personaggi famosi che hanno fatto grandi cose e molti di questi balbettavano. E’ la dimostrazione del fatto che la balbuzie non è un limite ma solo una caratteristica che rende le persone ancora più autentiche

Sei un’attivista per i diritti di mamme e bambini, è forte il tuo impegno a sostegno dell’allattamento materno. Come lo stai portando avanti?

Lo porto avanti ogni giorno con l’impegno costante di diffondere una cultura a sostegno dell’allattamento. Nel 2015 ho creato il blog telodicemamma.com, un sito di informazione senza scopo di lucro in cui le mamme che allattano possono trovare spunti, notizie e testimonianze. Molti genitori mi contattano tramite il blog e insieme cerchiamo di trovare le soluzioni ad ogni tipo di necessità.

 

 

 

 

Cambiare la cultura sulla balbuzie con un libro per bambini.

Nel mondo circa 2 persone su 100 balbettano. La balbuzie, nonostante sia tra i disturbi del linguaggio quello più riconosciuto, è poco compresa, tale da sembrare a molti un disturbo minore. Associata spesso a una forte ansia nei confronti del parlare, porta chi ne è affetto a isolarsi costituendo un grave impedimento. In età infantile la percentuale di chi balbetta sale al 10% della popolazione e in Italia sono circa 3 milioni coloro che, almeno in un momento della vita, l’hanno sperimentata. Uno studio della West Virginia University ci colloca come fanalino di coda nella considerazione positiva delle persone balbuzienti, insieme a paesi come Russia, Libano e Pakistan. Ciò vuol dire che in Italia, chi balbetta non gode di buona considerazione. Si stima che il 68% delle persone che balbettano siano anche vittime di bullismo. Durante la Conferenza Internazionale sulla Balbuzie, IV edizione 2021, organizzata e diretta a ottobre scorso dalla Prof.ssa Donatella Tomaiuoli, docente universitaria a La Sapienza e a Tor Vergata, si è evidenziata la necessità di intervenire sull’educazione dei bambini e sulla percezione del fenomeno.