Sochi 2014, battuto Shaun White non vincono soli i migliori

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Shaun White
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Shaun White

Da Tora Bora

Le olimpiadi vanno avanti, è come in Italia non è un paese per giovani, ma non solo per vecchi come nelle prime giornate. Cado i miti viventi come Shaun White capace nell’Halfpipe di vincere tutte le gare nel quadriennio olimpico tranne due competizioni e la gara di ieri. Un quarto posto e l’abdicazione ad un trono che pareva scontato, sicuro e non in discussione. Come non era in discussione l’oro o perlomeno la medaglia di Sara Takanashi dal trampolino piccolo a Sochi: nella gara in cui ha sfiorato il colpo la nostra Insam, quinta finale, uno se non due errori sul telemark hanno negato alla giapponese dominatrice della specialità qualunque metallo olimpico. Dopo 20 podi consecutivi, mi pare, tra 2013 e 2014 una bella delusione, che invece non ha subito la Domracheva che dopo aver “fallito” la sprint, in cui è giunta nona, ha ribadito che è lei la donna del Biathlon mondiale, è lei che ha il talento per dominare le gare dall’inizio alla fine, come rimontando da dietro. Una dimostrazione di superiorità imbarazzante, dietro a quasi quaranta secondi la Berger che le partiva una posizione dietro e quasi tutte le altre ad oltre un minuto considerando solo inseguimento. Forse l’unica superiore poteva essere la Soukalova prima dell’errore all’ultimo poligono che le ha negato il bronzo, andato alla Gregorin. Le italiane se la solo giocata, alla garibaldina la Wierer, beffata nella prima serie in piedi dalla fretta con due errori, che ha chiuso diciassettesima mentre la Oberhofer ha chiuso all’ottavo posto con l’errore alla terza serie. Altre considerazioni sparse? Alla tedesca Vogt il primo oro del salto dal trampolino al femminile della storia delle olimpiadi invernali dal trampolino piccolo, doppietta norvegese nelle sprint di fondo con gli ori di Falla e Hattestad. Non bene Pellegrino che dopo un ottima qualifica si perde nella fatica dei turni e fallisce l’accesso alla finale, bene le ragazze ed in particolare Gaia Vuerich settima finale. Lo slittino femminile parla tedesco con la doppietta di Natalie Geisenberger avanti di oltre un secondo alla connazionale Tatjana Huefner. Nello Slopestyle femminile ottima gara di Silvia Bertagna ottava complessiva dopo essere stata sesta dopo la prima run. E’ tardi è tanto tardi, il quinto giorno è già finito e va raccontato a breve

Saluti da Tora Bora

Saluti da Sochi 2014

Saluti da eretico