Ben venga ogni azione che riporti il ponte di Vermicino a riassumere quel ruolo di collegamento di una realtà importante della nostra città.
Non possiamo che essere felici che Città Metropolitana di Roma Capitale, dopo più di un decennio, abbia focalizzato la sua attenzione su questo problema e posto in essere correttivi forti.
Però un ponte serve a unire.
Serve a mettere due lati opposti in collegamento, a creare quella continuità territoriale che crea comunità.
Come Fratelli d’Italia Frascati siamo basiti da come la gestione della viabilità in loco sia stata posta in essere.
Essendo pronti, da sempre ad essere forza nuova di governo cittadino, abbiamo il dovere di far notare che il modus operandi posto in essere stia facendo emergere palesemente una serie di negatività che separano ancora di più la realtà di Vermicino avendola, in pratica, divisa a metà alla stregua di una Berlino post guerra.
Chiediamo alla amministrazione di Frascati, a Città Metropolitana di Roma Capitale di aprire con urgenza un tavolo di confronto sulle modalità di viabilità e di possibili correzioni della stesse.
Ne va del bene delle nostre cittadine e dei nostri cittadini ed ancora di più per quelle migliaia di pendolari di necessità (lavoro, scuola, etc) che vivranno questo periodo come un inferno in terra.
Nessuno, lo sappiamo, ha la bacchetta magica ma TUTTI abbiamo il dovere di ragionare su situazioni condivisibili che limitino al massimo i problemi.
A cura dell’Ufficio Stampa FdI Circolo di Frascati
