Stefano Iraci propone un viaggio visivo ed emotivo attraverso una serie di stampe a getto di inchiostro, frutto di elaborazioni fotografiche digitali che trasformano la natura in un paesaggio onirico. Iraci esplora il rapporto tra uomo e natura, utilizzando la fotografia per superare i confini del reale e immergere lo spettatore in un mondo sospeso tra il visibile e l’invisibile.
Le sue opere evocano il caos e la bellezza delle foreste, reinterpretando il concetto di natura selvaggia attraverso una stratificazione di immagini e colori. Iraci sfrutta l’elaborazione digitale sulla quale interviene con dripping acrilici per creare una realtà fluida e mutevole, dove il caso e la sovrapposizione diventano parte integrante del processo artistico.
“Foreste Incantate 2024” non è solo un’esperienza estetica, ma anche una riflessione sul rapporto tra tecnologia e natura, in cui l’uomo tenta di controllare e reinterpretare il mondo naturale, senza mai riuscire a catturarne completamente l’essenza. La mostra invita il pubblico a riscoprire il senso di meraviglia e mistero che la foresta incarna, offrendo una meditazione sulla complessità e sulla bellezza del nostro rapporto con l’ambiente, in bilico tra realtà e immaginazione.
Stefano Iraci vive e lavora a Roma. Le sue opere sono sate esposte in diverse gallerie europee e fanno parte di collezioni pubbliche e private.
