Castelli Romani, Transiti Fest. Il festival delle connessioni dall’8 al 10 novembre

Sta tornando Transiti, il festival della filosofia ispirato a Mario Perniola e organizzato dal Sistema Castelli Romani

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Il concetto di futuro, in passato normalmente associato a qualcosa di trionfante e positivo, desta oggi, inevitabilmente, sentimenti contrastanti: i cambiamenti climatici, i nuovi virus, le innovazioni tecnologiche, le iperintelligenze digitali, aprono scenari inediti i cui sviluppi ci appaiono incerti, imprevedibili. I nostri futuri sono divenuti atopici, indecifrabili e diversi da come ce li immaginavamo. In Mario Perniola, alla cui memoria è dedicato dal 2022 il Festival Transiti, l’idea del divenire e del perturbante assume il significato del “transito”: «Mai come adesso ci troviamo di fronte ad un divenire che non possiede una direzione determinata […]. Non soltanto abbiamo perso il nostro passato e il nostro futuro, la nostra patria e la nostra utopia, ma abbiamo l’impressione che niente e nessuno può darci un altro passato e un altro futuro, un’altra patria e un’altra utopia». Con queste premesse, prende avvio la seconda edizione di Transiti, in programma dall’8 al 10 novembre nei comuni di Marino, Ciampino e Grottaferrata. Cosa aspettarsi da questo nuovo viaggio?

«Nel nostro Festival – dichiara la vice Presidente del Consorzio SCR, Emanuela Lauri – cercheremo di anticipare il futuro quotidiano. Non ci saranno elucubrazioni astruse su mondi inesistenti, ma ragionamenti, dati, probabilità di un futuro tanto possibile, quanto non lo avevamo immaginato». Un’edizione insolita, dunque, in cui si esploreranno le frontiere della scienza, della filosofia e della cultura attraverso conferenze, tavole rotonde e dibattiti coinvolgenti, con un focus particolare sul futuro dell’umanità e della nostra comprensione del mondo. L’apertura del festival si terrà in sala Lepanto, nei pressi del palazzo comunale di Marino con la presentazione del libro “Il pianeta latente” di Cosimo Accoto: un’analisi della provocazione che l’intelligenza artificiale rappresenta per l’uomo e delle sfide culturali e filosofiche che essa impone. A seguire la Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Catalina Curceanu, ci parlerà di fisica quantistica, esplorazione dell’Universo e di come le tecnologie nate da questi studi stiano influenzando il nostro modo di vivere. Il giorno successivo, a Ciampino, le discussioni partiranno dalla mattina e il primo tema affrontato sarà quello alimentare. Assieme a Cesare Gargioli dell’Università di Roma Torvergata e a Silvia Surrenti si terrà una presentazione delle ultime ricerche nell’ingegneria dei tessuti e delle potenzialità della carne coltivata. A seguire, con il coordinamento di Giovanna Gianturco, si dibatterà su “Tiresia contro Edipo”, l’ultimo libro di Mario Perniola, e la sua esplorazione delle dialettiche di genere. Nel pomeriggio del 9 novembre, Transiti ospiterà Sara Scarsella co-fondatrice del ristorante “Sintesi” di Ariccia, dal 2023 stellata realtà gastronomica emergente. La giornata si concluderà con Massimo Di Felice dell’Università di San Paulo USP Brasile che rifletterà sui cambiamenti climatici, sul post-animale e sull’interazione tra umani e non-umani che coordinerà Alberto Sanchez dell’Università Autonoma Metropolitana UAM Messico e Felice Cimatti dell’Università della Calabria. Il viaggio nel futuro si concluderà il 10 novembre a Grottaferrata, nella biblioteca comunale Bruno Martellotta, iniziando con una discussione su sfide e opportunità delle biblioteche nell’era dei Big Data, assieme a Enea Bianchi dell’Università di San Paulo USP Brasile. Seguirà una tavola rotonda coordinata da Chiara Parlanti, Laureata in Filosofia politica contemporanea all’Università Roma Tre con una tesi sugli “ecologismi digitali” in Amazzonia. Al centro l’alleanza con i non-umani per un nuovo futuro “sociale”, alla luce degli ultimi eventi che hanno stravolto il nostro modo di vivere: riscaldamento globale, pandemie, digitalizzazione. Al tavolo siederanno Eliete Pereira dell’Università di S. Paulo USP Brasile, Silvia Surrenti dell’Università di Firenze UNIFI, Gabriel Marrugo, rappresentante dell’ONPOC – Organizzazione Nazionale Popoli Originari di Colombia, e Roberto Salustri, coordinatore Guardiani delle Foreste e Direttore dell’EcoIstituto RESEDA Onlus. A seguire, nel pomeriggio, un appuntamento con Walter Quattrociocchi, autore del libro “Il Futuro: di demoni, polarizzazioni, eresie”: al centro della trattazione, il sistema di informazione e al contempo disinformazione create, sui social network, dal bombardamento di contenuti polarizzati e polarizzanti. A partire dalle 16.00, i “Perniola Studies”, in cui ci si soffermerà a fondo sul pensiero di Mario Perniola, per illustrare i diversi significati e le differenti ricerche che l’opera di Perniola ha ispirato nel mondo. Il pomeriggio si concluderà con il dialogo tra Derrick de Kerckhove, ultimo allievo di M. McLuhan e uno dei più importanti teorici del digitale, e Massimo Di Felice, sociologo e teorico delle reti e degli ecosistemi digitali. De Kerckhove presenterà le principali tendenze dei cambiamenti tecnologici e comunicativi in atto. Il festival si concluderà al cinema Alfellini con la proiezione del film “L’etrusco uccide ancora” di Armando Crispino, che sarà seguita da un dibattito condotto da Ivelise Perniola dell’Università Roma Tre.