UdC Monte Compatri: “Basta con la politica dei selfie”

UdC Monte Compatri: "La sicurezza al capolinea di Monte Compatri Pantano è un’emergenza"

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UdC Monte Compatri: “Basta con la politica dei selfie! La sicurezza al capolinea di Monte Compatri Pantano è un’emergenza!”

Monte Compatri, 06/12/2024 – “È ora di smettere di girare attorno al problema e affrontarlo con la serietà che merita”. Il coordinatore dell’Unione di Centro (UdC) di Monte Compatri, Claudio Quaranta, non ha usato mezzi termini nel suo ultimo intervento, in risposta all’ennesimo episodio di violenza che ha colpito il capolinea della Metro C Monte Compatri Pantano. “Il sindaco Ferri deve assumersi le proprie responsabilità e impegnarsi concretamente per la sicurezza dei cittadini, piuttosto che continuare con la politica dei selfie, anche di fronte al palazzo della Prefettura di Roma”, ha dichiarato Quaranta.

Il grave fatto accaduto ieri, una rapina in pieno giorno ai danni di una giovane ragazza, non è un caso isolato. Questo luogo, un tempo punto di transito e collegamento, è diventato una vera e propria “terra di nessuno”. Solo all’inizio dell’anno, abbiamo assistito all’omicidio efferato di Ivan Alexandru, un quattordicenne, che ha scosso profondamente la comunità e non senza dimenticare il tentativo di violenza ai danni di una minorenne poco più di 10 giorni fa.

Quaranta ha richiamato l’attenzione sulla necessità di interventi urgenti: “Non possiamo permettere che la paura e l’insicurezza continuino a imperversare. Già in altre città italiane, in situazioni simili, è stato richiesto l’intervento dell’esercito attraverso l’operazione ‘Strade Sicure’. Recentemente, il governo ha annunciato l’impiego di 800 unità per il triennio 2025/2027, e Monte Compatri non può rimanere indietro.”

“Il sindaco Ferri ha due scelte: o continua a tenere la testa sotto la sabbia, ignorando la gravità della situazione, oppure deve avere il coraggio di ammettere la propria impotenza e chiedere aiuto”, ha proseguito Quaranta, sottolineando l’urgenza di risposte concrete. “Mancano meno di venti giorni all’apertura dell’Anno Giubilare e l’escalation della violenza preoccupa non solo i cittadini di Monte Compatri, ma anche i tanti viaggiatori che utilizzano questa importante tratta.”

L’UdC di Monte Compatri lancia un appello a tutte le istituzioni affinché si prendano misure immediate e decisive per garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti. La comunità non può più aspettare.