Ciampino, il M5S critico su Tari e a Ambi.en.te.

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Comune Ciampino
Palazzo comunale di Ciampino
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Palazzo comunale di Ciampino

La seduta del consiglio comunale tenutasi giovedì 31/07/2014 è stata teatro di un acceso confronto su diverse tematiche di rilevante importanza per la città di Ciampino. La discussione ha preso corpo dopo un consistente ritardo (dovuto all’attesa del raggiungimento del numero minimo di consiglieri, per cui la maggioranza è ricorsa al telefono per garantire il numero legale); i consiglieri dell’opposizione lamentavano infatti che il regolamento Tari fosse stato votato meno di 24 ore prima, cambiando il testo lavorato fino ad allora in commissione senza alcun avvertimento, escludendo di fatto qualunque possibilità di emendare, vista l’impossibilità anche solo di leggere tale regolamento (gli emendamenti presentati dal M5S prevedevano sgravi applicabili non incisivi sulle casse del comune ma anzi, e sopratutto in un caso, avrebbero permesso addirittura un guadagno: adozione di cani (che costa alle casse comunali fino a 6 euro giornaliere) e gatti, riduzione TARI). Il primo punto, esplicato dall’Assessore Fraioli e relativo alla riduzione del quorum di consiglieri per il raggiungimento del numero legale, viene approvato da quella stessa maggioranza che fino a poco prima contava il maggior numero di assenti. Si è passati poi all’approvazione del regolamento Tari, presentato dall’Assessore Savi: I membri dell’opposizione, dichiaratisi costretti all’astensione per i motivi sopra indicati, hanno evidenziato una singolare coincidenza: all’interno del regolamento Tari proposto dalla maggioranza era presente infatti, quasi fotocopiata, una delle suddette mozioni rigettate al M5S, che agevolava le attività commerciali che avessero rimosso dai propri locali slot machine o affini, la maggioranza emenda inoltre il regolamento inserendo agevolazioni ai cittadini virtuosi che praticano il compostaggio domestico (l’emendamento presentato dal M5S sul compostaggio domestico sarebbe stato maggiormente premiativo, di circa un 30%, e avrebbe immesso ulteriori paletti igienico sanitari). Il punto viene quindi approvato con i voti della maggioranza che copia e si premia da sola; positivo comunque il risultato, nonostante il gesto rimaniamo comunque dell’idea che l’importante non sia chi propone ma gli obbiettivi raggiunti. La discussione è continuata con l’esame del piano tariffario Tari 2014, che ha visto la minoranza opporsi considerato l’aumento dei costi e della tassazione sulla cittadinanza (oltre il 10%), anch’esso approvato dalla maggioranza. Viene poi esposta la proposta di SEL dal consigliere Abbondati, impegnare la Giunta ed il sindaco affinché ci si adoperi per arrivare gradualmente ad una tariffazione puntuale come segnale per premiare i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata. Il Portavoce Marco Bartolucci fa notare che attualmente la Soc. Ambi.en.te. che gestisce direttamente i materiali raccolti, riconosce all’amministrazione una quota forfettaria e non l’intero ricavato del riciclato, cosa che non giova di certo alle casse del comune. Eliminate dall’ordine del giorno le questioni relative alla decisione sulla mancata demolizione del manufatto presso il Centro Sportivo di via Superga, e sulla presa d’atto dell’acquisizione al Patrimonio comunale del manufatto presso il Centro Polivalente “Cipollaro”, poiché meritano un attento esame in commissione, viene votato all’unanimità il sesto punto, esposto dal portavoce Marco Bartolucci, relativamente alla manutenzione della segnaletica stradale e alla installazione degli attraversamenti pedonali cosiddetti “dissuasori” (rialzo delle strisce pedonali) nei pressi di punti sensibili come gli istituti scolastici.