Cinque Stelle, interrogazione al Senato a tutela dell’area Mura dei Francesi a Ciampino

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Comune Ciampino
Palazzo comunale di Ciampino
Comune Ciampino
Palazzo comunale di Ciampino

“È con grande soddisfazione – si legge in una nota diramata dal Movimento Cinque Stelle di Ciampino – che i consiglieri portavoce M5S al Comune di Ciampino informano tutti i cittadini che in data 21 ottobre è stata depositata al Senato una interrogazione parlamentare a firma Michela Montevecchi, portavoce M5S in Commissione Cultura e Istruzione al Senato della Repubblica, sulla questione dell’area denominata Muro dei Francesi, colpevolmente inserita nel Piano di Zona 167 che, ricordiamo, essere stato approvato con tanto di varianti dal Comune di Ciampino senza chiedere il parere paesaggistico alla soprintendenza competente.

Presentando questa interrogazione, il MoVimento 5 Stelle ha formalmente chiesto al Ministero – nei limiti delle proprie attribuzioni e tramite la Direzione Regionale per i beni culturali e Paesaggistici del Lazio e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici – che venga avviato un percorso prima di messa in sicurezza delle ricchezze presenti e poi di realizzazione di un Parco Pubblico di interesse internazionale in collaborazione con il World Monuments Fund che ha riconosciuto da tempo l’enorme valore culturale, storico-artistico e paesaggistico che il sito, nella sua integrità, esprime e il pericolo che stiamo correndo inserendolo nella lista “Watch”, precisamente tra i 67 siti culturali del mondo a rischio di degrado e da salvaguardare per le generazioni future.

I cittadini non hanno voluto aspettare – continua la nota – inermi il 30 ottobre – giorno in cui il T.A.R. si pronuncerà sulla richiesta di annullamento richiesto dal Comune di Ciampino del vincolo posto sulla zona – lo dimostra questa azione portata avanti di concerto dai portavoce M5S locali e nazionali così come le numerose iniziative di comuni cittadini e dell’associazione Ciampino Bene Comune che da anni strenuamente si sta battendo per la tutela di una vera e propria perla monumentale e paesaggistica.

Da un Ministro di una Repubblica che ‘’tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione (art. 9 della Costituzione italiana)” e da un Comune che ‘’promuove tutte le iniziative necessarie alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale del proprio territorio (art. 4 Statuto Comune Ciampino)”, tutti i cittadini – a partire da quelli di Ciampino – devono pretendere l’impegno a tutela di un sito da considerare universale per la sua importanza e, pertanto, non privilegio di pochi ma bene comune.

Siamo fieri di poter dare un contributo per la tutela del nostro patrimonio cittadino e, ringraziando la nostra portavoce Michela Montevecchi e gli attivisti che supportano il suo lavoro, facciamo nostre le parole che Armstrong regalò a tutto il mondo dalla luna: ‘’un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l’umanità’’.

La differenza è una sola: – conclude la nota del M5S – noi non pretendiamo la luna; vogliamo solo tutelare i nostri beni e sapere di vivere in una società giusta dove la grazia dell’arte e della natura possono ancora vincere contro il cemento”.