Cantate Domino il primo Festival del Canto Sacro a Monteporzio

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Cantate Domino primo Festival del Canto Sacro a Monteporzio: "Incontro tra musica colta e musica contadina".
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Cantate Domino
primo Festival del Canto Sacro a Monteporzio: “Incontro tra musica colta e musica contadina”.

Dopo il concerto del 2014 dedicato alla Passione, Stabat Mater, un nuovo progetto unisce Giovanna Marini, che ha trasformato i canti popolari in uno strumento di ricerca sulla tradizione e la storia popolare, e Paola Ghigo, Direttore della Scuola Comunale di Musica “Iseo Ilari”. Si tratta del 1˚ Festival del Canto Sacro, Cantate Domino, un incontro tra musica colta e musica contadina, in programma per sabato 16 e domenica 17 maggio 2015, presso il Duomo San Gregorio Magno di Monte Porzio Catone, ad iniziare dalle 16.30 del sabato, secondo l’orario indicato nel programma che segue:

Giorno Sabato 16 Maggio 2015

Ore 16,30 saluto del Sindaco Emanuele Pucci, dell’Assessore alla Cultura Gianluca Minucci e del Parroco Don Maurizio Del Nero. A seguire, Coro di musica popolare della Scuola Comunale di Musica “Iseo Ilari”, diretto da Giovanna Marini e Patrizia Rotonda;

Ore 17,00  Coro delle donne di Giulianello a cura di Eugenio Marchetti; 

Ore 17,30  Voci giovanili della Corale Polifonica di Grottaferrata dirette da Massimo Laurelli;

Ore 18,30 intervallo per la Santa Messa;

Ore 20,00 Corale Polifonica di Grottaferrata diretta da Massimo Di Biagio;

Giorno 17  Domenica Maggio 2015

Ore 16,30 Coro di musica popolare della Scuola Comunale di Musica “Iseo Ilari”, diretto da Giovanna Marini e Patrizia Rotonda;

Ore 17,00  Coro San Gregorio Magno di Monte Porzio Catone diretto da Massimo Italiano;

Ore 18,30 intervallo per la Santa Messa;

Ore 19,20 Resistenza Corale diretto da Xavier Rebut e Francesca Ferri;

Ore 19,45 Coro Vesna diretto da Francesca Ferri;

Ore 20,30 Coro dell’Accademia Musicale Gandolfina diretto da Alberto Galletti e Paola Ghigo.

A collaborare non sono solo due donne straordinarie ma due diverse weltanschauung che comunque si completano, come lo sguardo attento dell’artista che guarda l’oggetto della sua raffigurazione da diverse prospettive.

«Ritengo che sia particolarmente originale – spiega il Sindaco Emanuele Pucci – unire la musica popolare e contadina con la musica classica. La prima è una musica antica e ricchissima di canti di tradizione orale che risalgono anche a tempi pre-medievali, canti di pastori, che nel tempo sono stati portati nelle chiese e che sono entrati nella cultura popolare come repertorio di canto religioso messo in musica; la seconda è una musica che esprime un vasto e importante repertorio di compositori che hanno operato presso famose Chiese e Istituzioni religiose al servizio della Liturgia, producendo le pagine più belle della musica polifonica e oratoriale dal rinascimento  fino ai giorni nostri».

Quindi due culture, ma un unico fine: l’espressione del Sacro. «Da sempre la musica ha rappresentato un veicolo privilegiato in ambito spirituale – chiosa l’Assessore alla Cultura, Gianluca Minucci. Giovanna Marini e Paola Ghigo, con le loro altissime professionalità, portano a Monte Porzio Catone un festival importante che è alla sua prima edizione e sicuramente non sarà l’ultima».

La presenza di artisti noti come Giovanna Marini rendono il Festival non solo culturalmente prezioso ma anche turisticamente interessante, «Giovanna Marini è un’artista che gode di fama internazionale – afferma il Consigliere delegato al Turismo e Spettacolo Giuliano Costamagna -, ha vinto il Premio Tenco nel 1987, si è formata in sodalizi culturali nei quali c’erano persone del calibro di Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino, ha collaborato con Dario Fo e Francesco de Gregori, insegna etnomusicologia in Italia e in Francia, collabora con il cinema e il teatro, insomma è un’artista e una intellettuale a 360˚».