Marini, “Civatiani arruolati da Mattei e Venditti”

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Nicola Marini
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Nicola Marini Sindaco di Albano Laziale

“Un consiglio comunale – dichiara in una nota Nicola Marini – convocato per quello  che è sempre stato un passaggio formale, l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 ( formale, visto che era è già stato approvato in Giunta ), si è trasformato in una “chiamata alle armi” con tanto di istruzioni date via Facebook. Un consiglio comunale tenutosi puntuale alle ore 8.30 del mattino che ha visto per la prima volta la storica presenza  di tutti i consiglieri eletti alle ultime elezioni. Tutti i politici protagonisti in negativo della decade 2000‐2010 hanno  “arruolato” tre consiglieri comunali che proprio ieri (guarda caso) lasciavano il PD, dopo aver sostenuto per  4 anni e 9 mesi  l’Amministrazione  Marini,  votando sempre a favore di tutte le proposte e iniziative della maggioranza. Ecco dunque che insieme a Marco Mattei e Adriano Venditti  hanno votato Marco Guglielmo, Roberto Peduzzi, Domenico Di Tuccio e Nabil Cassabgi. I “Civatiani” fuoriusciti dal Pd all’ultima ora insieme con il centrodestra di ieri uguale a quello di oggi ( Marco Mattei e Adriano Venditti ), con l’immancabile apporto del consigliere Nabil Cassabgi,  eletto nel 2010 con il centrosinistra e che oggi si ricandida insieme a Forza Italia (Mattei)  all’interno di una lista “di famiglia”, hanno votato contro la possibilità di rinviare il Consiglio Comunale per approfondire i rilievi emersi durante il dibattito. Ecco come certa politica – continua Marini – si trasforma ad Albano a tre giorni dal voto non per il bene della città ma per la disperata conquista di una poltroncina e di una effimera visibilità. E’ bene ricordare che i tre Consiglieri comunali “Civatiani” potrebbero votare contro il bilancio 2014 che fu gestito e approvato da Giuseppe Rossi, Assessore al Bilancio fino a tutto Gennaio 2015, e oggi candidato con la loro stessa lista. Cosa non si fa per un poco di visibiltà! Con l’aiuto dei tre “Civatiani” ex PD, dunque, l’opposizione vorrebbe diventare per un giorno maggioranza in questa votazione e credere – conclude Marini – di per poter poi urlare alla luna “abbiamo mandato a casa Marini””. Peccato che tutti fra tre giorni saranno “automaticamente decaduti” e moltissimi di loro, fortunatamente, non saranno rieletti. Ricordo a loro e anche all’ex Sindaco Mattei che un Consiglio Comunale è sciolto dal Ministero dell’Interno su indicazione del Prefetto, e che tra tre giorni si vota! Meraviglia che un ex‐Sindaco non sappia queste cose! E’ evidente che, non avendo argomenti, questo è l’ultimo, disperato, estremo tentativo per avere qualcosa da spendere in queste ultime ore di campagna elettorale dove non sono riusciti a proporre progetti e modelli alternativi a quelli della coalizione di centrosinistra. Un modo di fare e intendere la politica da cui prendiamo nettamente le distanze e che credevamo superato, che ora si materializza con una nuova innaturale alleanza Civati – Destra, tra trasformisti di ieri e di oggi. Guglielmo, Peduzzi e Di Tuccio si prestano ai giochi del tandem Mattei – Venditti…… E’ forse a questa forma di dialogo con il centrodestra che si riferiva il loro candidato Sindaco Battistelli in una sua recente intervista a “L’Espresso”?”