Gara pulizie, botta e risposta tra Palozzi e Cotral

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Autobus Cotral
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Polemiche continue nel settore trasporti del Lazio, in questo caso su Cotral Spa. Nuovo capitolo dello scontro la gara per l’affidamento del servizio di pulizie bandita dall’Azienda di trasporto pubblico regionale.

Il consigliere regionale Adriano Palozzi, vicepresidente della commissione Trasporti in Regione Lazio ed ex presidente di Cotral Spa esprime: “Molte perplessità su gara pulizia”. Riceviamo e pubblichiamo una sua dichiarazione a riguardo:

“Condivido in pieno le perplessità, esternate quest’oggi (mercoledì 29 luglio – dal collega Storace in merito alla gara di servizio di pulizia delle sedi Cotral. Si tratta di una vicenda amministrativa molto delicata e che presenta alcuni aspetti anomali, o quanto meno curiosi. L’auspicio adesso è che il presidente Zingaretti, invece di fare il vago e rinchiudersi nel solito silenzio istituzionale, approfondisca e faccia chiarezza sulla questione. Magari illuminando il Consiglio regionale o le commissioni consiliari preposte. Ma non ci conterei troppo, visto e considerato che nel nuovo CdA a tre membri, così come accaduto nel precedente a cinque, non è stato concesso alcun rappresentante alle minoranze, ancora impietosamente avulse da qualsiasi controllo sull’operato di Cotral spa”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Trasporti, Adriano Palozzi.

L’azienda di trasporto pubblico regionale risponde puntualmente attraverso una nota del proprio ufficio stampa negando qualunque ombra sulla vicenda: “Gara pulizie, massima trasparenza nelle procedute”. Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Cotral Spa:

“Non c’è alcuna anomalia nella gara bandita da Cotral per l’affidamento del servizio di pulizie. L’azienda – dichiara Cotral Spa nella nota – ha osservato tutti i principi necessari per garantire regolarità e trasparenza nelle procedure.

I criteri seguiti per nominare la commissione giudicatrice sono quelli definiti dall’articolo 84 del codice degli appalti. Nella delibera sono stati semplicemente rimodulati i termini della proposta iniziale, in un’ottica di contenimento della spesa.

Cotral – continua l’azienda – rende inoltre noto che sul tema delle gare d’appalto ha avviato un confronto continuo e proficuo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione e, nei casi in cui si è reso necessario, con la Procura della Repubblica.

Fatta salva la riservatezza alla quale si è tenuti per i procedimenti in corso, l’azienda è pronta a fornire qualsiasi tipo di chiarimento a chi a chi ne facesse richiesta – conclude così nella replica Cotral – secondo le modalità previste dalle norme e dai regolamenti regionali”.