De Carolis ricorda l’anniversario #11settembre 2001 a New York

“L’11 settembre 2001 sembrava un pomeriggio come tanti, invece scoprimmo l’orrore del terrorismo islamico che ci colpisce al cuore. Qualcuno, in quel giorno di 14 anni fa si godeva gli ultimi scampoli di estate. E distrattamente, magari, ascoltava la radio. Altri invece, facevano zapping in tv. Era lontano il tempo delle notizie che correvano veloci via internet, soprattutto sui social network. Così, per capire che le immagini di quell’aereo che si era schiantato nella torre sud di Manhattan erano vere, e non di un film trasmesso per coprire i buchi delle emettenti televisive, ci abbiamo messo un po’. Perché non potevamo credere che la brutalità umana potesse arrivare a tanto. La virata dell’airbus, il fiato sospeso mentre quel velivolo scendeva e puntava una delle due Twin Towers, simbolo di New York. E poi lo schianto. La consapevolezza della morte. Le informazioni confuse, i collegamenti interrotti per la diretta di quanto di più orribile potessimo pensare di vedere: il secondo impatto live. Così come i soccorsi, gli uomini e le donne che non potevano scappare da quei grattacieli tappa obbligata per milioni di turisti giunti negli States. Poi quelle due torri gemelle che vengono giù e sembrano sbriciolarsi. La conta delle vittime. La mente non riesce a cancellare quelle scene, quel ricordo. Quel giorno, l’11 settembre del 2001, abbiamo capito cos’era il terrorismo. Abbiamo riscoperto il nome di Bin Laden, la paura che aveva intenzione di incutere la sua organizzazione Al Qaeda. Oggi invece, tutto questo è praticato dall’Isis: adesso dobbiamo sconfiggere loro. La nostra battaglia per le libertà non si ferma”, lo scrive in una nota su facebook il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis, ricordando l’attacco alle Twin Towers.