Prosegue il piano di alienazione degli immobili comunali a Frascati

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Palazzo Marconi, l'edificio che ospita il Comune di Frascati e alcuni suoi uffici
Palazzo del Comune di Frascati
Palazzo che ospita il Comune di Frascati

«Con i colleghi della Giunta Comunale questa mattina abbiamo approvato la Delibera che trasmette alla Regione Lazio l’adozione del piano di alienazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica, dando atto che si procederà all’aggiornamento delle rendite catastali per la rideterminazione dei prezzi di vendita e del conseguente programma di reinvestimento. – dichiara l’Assessore al Patrimonio Damiano Morelli -. Proseguiamo in questo modo l’impegno preso in Consiglio Comunale con i cittadini di Frascati a rivedere il piano di dismissioni e di alienazioni delle case popolari alla luce del Decreto Ministeriale del 24 febbraio 2015, che consente di adottare prezzi più accessibili per gli inquilini che vogliono acquistare le case popolari in cui abitano. Successivamente all’ok della Regione Lazio, il Consiglio Comunale dovrà approvare la cessione degli immobili sulla base delle rendite catastali aggiornate rispetto alla delibera odierna e il conseguente piano di valorizzazione patrimoniale e la destinazione dei proventi, che comunque saranno destinati all’edilizia residenziale pubblica».

«Sappiamo che la difficoltà di attuazione del Piano di Alienazione sulla base della precedente normativa era dovuta, nonostante gli abbattimenti previsti dal Regolamento Comunale, ad un costo di cessione elevato ed inaccessibile per gli inquilini – prosegue l’Assessore Morelli -. Con il nuovo piano, anche dopo l’adeguamento delle rendite catastali, a cui gli uffici stanno lavorando e che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, i prezzi di cessione risulteranno comunque più bassi e accessibili, consentendo agli inquilini di impegnarsi per l’acquisto della casa con maggiore serenità».

«Quando il piano sarà approvato sia dal Consiglio Comunale, sia dalla Regione Lazio e diventerà esecutivo, l’Amministrazione Comunale richiederà una manifestazione di interesse all’acquisto da parte degli inquilini, aventi titolo, sulla base del prezzo di cessione computato con i criteri previsti dal Decreto Ministeriale e con le rendite catastali aggiornate».