Pcdi di Marino alla manifestazione Fiom a Roma sabato 21 novembre

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Il PCDI di Marino alla manifestazione Fiom del 21 novembre 2015 a Roma
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Il PCDI di Marino alla manifestazione Fiom del 21 novembre 2015 a Roma

“Come avevamo preannunciato, una delegazione marinese dei Comunisti Italiani ha partecipato alla manifestazione e al corteo della FIOM di sabato 21 a Roma” così il segretario del PCdi Marino Maurizio Aversa introduce la nota sulla partecipazione del Partito Comunista dei Lavoratori di Marino alla manifestazione Fiom del 21 novembre 2015 a Roma:

“I COMUNISTI DI MARINO HANNO SFILATO AL CORTEO DELLA MANIFESTAZIONE DELLA  FIOM A ROMA SABATO 21 NOVEMBRE.

Dopo i tragici fatti di Parigi e delle altre parti del mondo – soprattutto medio Oriente e Africa – in cui i terrorismo armato e/o conseguenza dell’imperialismo americano e del capitale internazionale; la manifestazione FIOM, naturalmente ha adeguato le motivazioni della protesta di piazza.

Pace e Lavoro. Questo il binomio caratterizzato negli slogan dei manifestanti, nelle motivazioni profonde che, anche la sezione PCdI “E:Berlinguer” di Marino, ha portato a Roma.

La delegazione comunista marinese, presente con un proprio striscione ha condiviso i punti salienti: La legge di stabilità presentata dal governo non ci piace. È la stessa logica dei provvedimenti che hanno peggiorato e reso più precarie e insicure le condizioni dei lavoratori, dal Jobs act, alla «buona scuola» allo «sblocca Italia». Le misure proposte perseverano sulla strada dell’ingiustizia sociale, non mettono in atto reali misure per lo sviluppo, la ripresa degli investimenti, la crescita dell’occupazione stabile, la lotta alla povertà e alle disuguaglianze sociali, non combattono l’evasione fiscale e la corruzione – anzi le assecondano – e producono un’ulteriore riduzione alla spesa pubblica a partire dai tagli alla sanità, inoltre fanno pagare un ulteriore prezzo al Mezzogiorno che non compare nemmeno tra i titoli.

Contro questa politica economica e sociale ci siamo e occorre continuare a mobilitarsi per rivendicare scelte diverse e proposte che si affiancano alle nostre rivendicazioni contenute nella piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici.

Non è mancata la richiesta di sciopero generale. Gridato forte dai manifestanti, proprio perché alla manifestazione oltre a Maurizio Landini, in testa al corteo c’è stata anche Susanna Camusso.

Il governo non sta ascoltando il Paese ma solo i poteri economici e finanziari più forti. Non fermiamoci. È il momento di unire e dare voce e rappresentanza al mondo del lavoro, reale maggioranza del nostro paese. Vogliamo il diritto a un lavoro dignitoso e onesto, una politica industriale pubblica e affermare il ruolo e il valore del Contratto nazionale di lavoro, della giustizia sociale e della democrazia partecipata. Noi comunisti italiani di Marino siamo rimasti soddisfatti dei tanti lavoratori e compagni dei Castelli che abbiamo visto mobilitati e presenti e trasforemo anche questa partecipazione di lotta in iniziativa e presenza politica a Marino e nei Castelli romani” così per il Comitato Direttivo, Maurizio Aversa, segretario del PCdI-Marino.