Berlusconi compra casa a Cecchina, ma è quella di Apicella

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Apicella e Berlusconi

Prima acquista l’appartamento del suo amico poi lo chiama a testimoniare al processo in cui è imputato.

 

Molti abitanti di Cecchina ignoravano fino a qualche giorno fa di avere un concittadino illustre come Mariano Apicella. Il musicista di origine partenopea assurto alle ribalte della cronaca come il menestrello di Silvio Berlusconi durante le serate in villa trascorse in compagnia di avvenenti ragazze infatti, possiede, o per meglio dire possedeva, una casa nella popolosa frazione di Albano Laziale. La dimora cecchinese del cantautore non era certo paragonabile ai fasti di Arcore o Villa Certosa, essa infatti è un modesto appartamento accatastato come casa popolare situato nella zona limitrofa alla stazione ferroviaria. Tra le tante qualità del Cavaliere c’è sicuramente la generosità, specialmente quando si tratta di persone a lui vicine, per questo potrebbe stupire come il buon Apicella abitasse in una casa popolare. Le solite malizie sono state presto fugate, quando ad inizio estate del 2011 una società immobiliare della galassia berlusconiana, la “Dueville” ha acquistato l’appartamento di Apicella, si spera permettendo al suddetto di traslocare in una struttura di livello superiore. Nei bar e per le strade di Cecchina si vocifera che il nuovo domicilio del fedele Mariano sia una villetta non troppo lontana dal centro cecchinese. Si badi bene che in tutto ciò che si racconta non vi è nulla di disdicevole, di moralmente riprovevole o eticamente discutibile. Un bel gesto amichevole finito sui giornali perché i protagonisti, come dire, non passano inosservati. Curioso è solo il fatto che Berlusconi acquisti la casa di Mariano Apicella poco prima di chiamarlo a testimoniare nel processo Rubi, la fanciulla che il Parlamento a maggioranza ha decretato essere la nipote di Mubarak. La curiosità aumenta se si pensa che anche il pianista Mariani, altro musicista delle serate berlusconiane, si è visto acquistare la propria abitazione in Provincia di Siena qualche mese prima della sua testimonianza in aula al medesimo processo Rubi. Meno male che Silvio è un tipo alla mano e per cantare davanti a ragazze danzanti si accontenta di un piano e una chitarra, pensate se avesse avuto una intera orchestra quanto lavoro per le sue immobiliari. Quando si dice “giustizia ad orologeria”.

 

Autore: Andrea Titti

 

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