SAGRA DEL CARCIOFO DI LADISPOLI. ASCANI, CITTA’ METROPOLITANA: VALORIZZIAMO LE ECCELLENZE DEL NOSTRO TERRITORIO
Grande partecipazione di pubblico alla 66° edizione della Sagra del Carciofo Romanesco, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Ladispoli, col patrocinio della Città Metropolitana di Roma, della Regione Lazio e di Visit Lazio. Tre giorni di festa, dall’8 al 10 aprile, nei quali come da tradizione, intorno alla presentazione dei prodotti tipici e delle aziende agricole locali, si sono susseguiti eventi, concerti ed esibizioni, con un’affluenza stimata di circa 500.000 persone.
Il Consigliere delegato allo Sviluppo Economico della Città Metropolitana di Roma Capitale, Federico Ascani, insieme al Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, al consigliere della Regione Lazio Antonio Aurigemma, al Senatore On. Francesco Maria Giro e al Deputato On. Emiliano Minnucci, ha visitato domenica gli stand ed è intervenuto alla consegna dei premi per il “miglior prodotto”, il “migliore stand” e la “migliore scultura”. Tra le sculture, realizzate dalle aziende agricole del territorio, la giuria sul palco di piazza Rossellini ha consegnato il primo premio all’ Azienda Agricola di Massimiliano Paolacci.
Nonostante lo spostamento delle date fissate, anticipate di una settimana a causa del referendum del 17 aprile, tutto si è svolto regolarmente, richiamando visitatori da tutto il Lazio e oltre.
“È anche attraverso queste manifestazioni – dichiara il Consigliere Federico Ascani – che diamo una forte spinta allo sviluppo economico dell’hinterland romano. È grande il nostro impegno per la valorizzazione dei prodotti tipici e delle bellezze paesaggistiche presenti in tutto il nostro territorio. Condividiamo con le altre istituzioni una visione progettuale e di sviluppo complessivo che parta da Roma e raggiunga l’intera area metropolitana”.
“Bisogna ricordare – prosegue Ascani – che Roma è anche la più grande “capitale agricola d’Europa”, e attraverso una strategia di integrazione tra le diverse realtà produttive, e tra il tessuto urbano e rurale, che possiamo far uscire le nostre eccellenze dalla dimensione locale e dare un impulso all’economia e al turismo, per un vero rilancio economico e sociale del territorio metropolitano di Roma”.
Roma, 12 aprile 2016