Nel consiglio del 7 aprile è stata approvata all’unanimità dei presenti la mozione a favore della Carta dei diritti dei lavoratori fortemente voluta dal Partito Democratico di Frascati.
La mozione impegna il Sindaco e l’amministrazione comunale a sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dalla Cgil, per riscrivere la nuova carta universale dei diritti dei lavoratori, alla luce delle novità sopravvenute negli anni in questo ambito.
“Abbiamo alle spalle lunghi anni di una crisi economica non finita, che spesso – si legge nella nota del Partito Democratico di Frascati – è stata affrontata con politiche di rigore e austerità, rivelatesi fallimentari. Si fa sempre più necessaria una politica economica e sociale fondata sulla qualità della vita e sul valore del lavoro e, quindi, sull’apporto fondamentale di chi lavora.
L’Obiettivo della Carta è quello di estendere diritti a chi non ne ha, riscriverne di nuovi per tutti, garantire i diritti nel lavoro in un mondo che cambia velocemente e ha bisogno di innovazione. La Carta prevede inoltre nuove forme di partecipazione dei lavoratori alla democrazia economica delle aziende attraverso forme di verifica, informazione e controllo introducendo una misurazione della propria rappresentatività da estendersi anche sulle Aziende. Infine la Carta si propone – continua la nota – di riscrivere il diritto del lavoro ricostruendone i principi di derivazione costituzionale, rovesciando l’idea che sia l’impresa, che rappresenta il soggetto più forte, a determinare le condizioni di chi lavora, cioè il soggetto più debole.
Il PD di Frascati, in più occasioni, ha raccolto le istanze della Cgil che si è fatta carico delle esigenze provenienti dalle lavoratrici e dai lavoratori e che ha elaborato una proposta di legge, per la quale è iniziata il 9 aprile la raccolta delle firme. Il Consiglio comunale, su proposta del PD e di Frascati Democratica, ha espresso all’unanimità il proprio sostegno alla “Carta dei diritti universali del lavoro – Nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e i lavoratori” concludono i Dem tuscolani.
