Gabbarini, “Niente tagli al Sociale, 3 milioni investiti in un solo anno”

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Flavio Gabbarini
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Flavio Gabbarini

Dagli asili nido, all’assistenza domiciliare, dai servizi delle Rsa ai contributi per l’assistenza alle famiglie indigenti e anche le tariffe scuolabus, decurtate del 50%. Ben 2 milioni 946mila euro il totale investiti sul sociale per il solo anno 2015. L’erogazione  dei servizi sociali non ha subito alcun taglio e questo è già un grande traguardo: sono stati salvaguardati i livelli qualitativi dei servizi:  “Una solida base che va non solo mantenuta – dice il candidato sindaco di Genzano Flavio Gabbarini sostenuto da un ampia coalizione di centrosinistra –  ma ampliata perché le risorse, anche umane, investite nel sociale creano i presupposti perché nel futuro si spenda meno in interventi di recupero. Ci impegniamo a fare ciò anche attraverso nuovi progetti di sviluppo per la prevenzione del disagio, l’assistenza e la cura delle persone svantaggiate e per il rafforzamento della coesione sociale”.  Flavio Gabbarini ha intenzione di proseguire una programmazione del sociale che guardi a rapporti più stretti tra enti sovra comunali e porti altri risultati a casa: “La progettazione a livello distrettuale in campo socio-sanitario rappresenta un punto cardine del sistema di welfare locale – prosegue Gabbarini – capace di superare la frammentazione degli interventi. Il nostro obbiettivo è rafforzarla, consolidando il rapporto con gli altri attori istituzionali del distretto e della Regione, al fine di creare un’interfaccia unica per gli utenti che possa portare a un’analisi sempre più attenta delle difficoltà e dei bisogni del territorio a cui far conseguire misure e interventi mirati, anche di carattere innovativo. Abbiamo difeso in tutti i modi l’ospedale di Genzano che diventerà a tutti gli effetti una Casa della Salute con servizi di prima necessità, medici di base ma anche ambulatori specialistici. I cittadini di Genzano avranno così un primo punto di riferimento sempre a disposizione e poi a breve aprirà l’Ospedale dei Castelli che garantirà una copertura sanitaria per l’intera area. Il futuro di spazi vitali della comunità, come l’ospedale di Genzano, deve continuare quindi a vedere il coinvolgimento primario dell’amministrazione comunale e meccanismi di partecipazione della cittadinanza. Andiamo nel verso giusto!”.

Inoltre, numerose sono le iniziative di solidarietà intraprese anche in collaborazione con associazioni di volontariato e realtà sul territorio quali la Coop che insieme hanno permesso , ad esempio, di portare  la spesa a domicilio alle persone impossibilitate a muoversi, anziani e disagiati. O ancora la mensa sociale per i meno abbienti che ha visto la partecipazione di diversi attori del territorio.

L’amministrazione Gabbarini parla con i fatti e numeri: nel 2015 sono 2.419 i cittadini che hanno usufruito di una prestazione di welfare erogata dall’ente locale: 69 interventi di assistenza domiciliare finalizzata a consentire alla persona anziana o disabile di continuare a vivere nel proprio ambiente di vita; 21 interventi di assistenza domiciliare rivolta ai minori e finalizzata al raggiungimento dell’autonomia personale e sociale; 3 interventi di assistenza minori in casa famiglia; 5 interventi di affidamento familiare rivolti a evitare l’istituzionalizzazione di minori in stato di abbandono; 5 interventi di formazione per le famiglie affidatarie; 5 interventi volti all’erogazione di voucher per disabili gravi (legge 162/98): contributi economici finalizzati al pagamento di assistenti privati; 131 interventi di compartecipazione nel pagamento delle rette per persone in residenze sanitarie assistenziali; 6 interventi di compartecipazione nel pagamento delle rette per persone in istituti di riabilitazione; 104 interventi di assistenza economica per le famiglie in difficoltà; 8 interventi di assistenza economica straordinaria: intervento economico fino a 2500€ per casi di sfratto o distacco delle utenze; 58 progetti di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati al fine di favorire l’autonomia e l’integrazione sociale; 220 agevolazioni nel pagamento delle utenze sulle bollette di energia elettrica e gas; 57 esenzioni al pagamento della mensa scolastica; 30 contributi integrativi alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione; 87 posti per gli asili nido comunali; 1550 interventi di segretariato sociale: informazione e sostegno per persone che hanno difficoltà a orientarsi nel disbrigo di attività burocratiche e infine 60 interventi scaturenti da raccolte alimentari effettuate sul territorio comunale.