“E’ dal mese di Aprile di quest’anno che la casetta dell’acqua che si trova nelle adiacenze dell’ascensore sotto ii ponte monumentale è inoperativa a causa (per quanto era stato detto) del cambio di convenzione – dichiara l’Italia dei diritti Ariccia. Sono passati sette mesi e ancora non si sa se riprenderà la sua funzionalità o meno ed è un peccato perche queste casette dell’acqua sono comunque utili e molti sono gli utenti che ne fanno uso. C’è da dire ancora che è costata circa 25 mila euro soldi non fuoriusciti dalle casse comunali in quanto derivanti dal premio per il secondo posto conseguito da Ariccia nelle cartoniadi del 2011 che hanno premiato i comuni della provincia di Roma che per quantità e qualità meglio si sono comportati nella raccolta degli imballaggi in cartone, ma sono sempre soldi pubblici spesi e, al momento, non sfruttati. Adesso si dirà che la casetta è stata installata dalla vecchia amministrazione, che è stata chiusa dalla vecchia amministrazione e bla bla bla. Purtroppo – continua così la nota – non siamo più in campagna elettorale, c’è una nuova amministrazione orma da 5 mesi e non vogliamo più sentir parlare di chi ha governato prima. Se degli errori sono stati fatti (questo è fuori discussione) il compito di chi governa la città adesso è quello di correggerli e non ripeterli, il passato è passato, bisogna pensare a fare bene nel presente per migliorare il futuro di Ariccia. Al momento nel bilancio di questi mesi passati ci sono solo un paio di dossi dissuasori su via Perlatura perfettamente inutili, un autovelox e più cura nelle pulizie delle strade, che è vero non è poco, ma pensiamo si possa fare di più e, soprattutto, basta parlare degli altri e metterci sotto a lavorare per il bene della città. Comunque ritornando al tema principale del comunicato, chiediamo spiegazioni sul non funzionamento della casetta dell’acqua – si conclude così la nota – e se ci sono le prospettive di un suo funzionamento per non rendere vani i soldi spesi per la sua istallazione”
