Scuole al gelo, Meta Magazine sostiene le proteste degli studenti, De Vito si dimetta

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scaldimocidasoli
Scaldimoci da soli

Una scuola senza impianto di riscaldamento acceso nel periodo più freddo dell’anno è una situazione da terzo mondo, così come da terzo mondo è quella pubblica amministrazione che si mostra incapace di gestire anche gli affari correnti e la normale gestione del quotidiano.

Questa è la situazione che dal 7 Gennaio 2017 gli studenti delle scuole superiori dei Castelli Romani si sono trovati al loro rientro in aula dopo le vacanze natalizie. Temperature sotto i 10 gradi, termosifoni spenti, sostanziale impossibilità di svolgere le normali ore di lezione. Basti pensare che secondo una legge dello Stato ogni locale pubblico per essere agibile d’inverno non può scendere sotto i 18 gradi di temperatura interna.

Da quel giorno, non ostante qualche proclama a mezzo stampa, qualche balbettio telefonico in risposta alle sollecitazioni dei Sindaci e dei Dirigenti Scolastici, da parte dell’amministrazione della Città Metropolitana, da qualche mese in mano al Sindaco di Roma e Sindaco della Città Metropolitana, Virginia Raggi, coadiuvata dal Vice Sindaco Metropolitano e Primo Cittadino di Pomezia Fabio Fucci, avente come delegato all’edilizia scolastica il Presidente del Consiglio Comunale di Roma Marcello De Vito, non si è mostrata alcuna capacità reale di attenzione nella risoluzione del problema, tanto è vero che, ad oggi, le strutture di Albano, Ariccia, Genzano, Ciampino e non solo, sono prive del riscaldamento funzionante.

Attardarsi su cavillose quanto ridicole scuse tecnico-burocratiche accampate da questo o quel responsabile amministrativo e/o politico sarebbe una offesa al decoro, ancor più grave del penoso spettacolo di cui si stanno riempiendo le cronache, costrette a raccontare vicende degne di uno scenario da economia bellica.

Meta Magazine esprime pertanto il proprio sostegno alle proteste messe in atto dagli studenti dei Castelli Romani e la propria solidarietà ai Dirigenti Scolastici, al personale ausiliario ed a tutti i lavoratori che nelle scuole operano.

Ci appare infine inderogabile la richiesta di formali dimissioni da parte del delegato all’edilizia scolastica della Città Metropolitana Marcello De Vito, diretto responsabile per competenze assegnate dalla legge, al controllo ed alla manutenzione delle strutture scolastiche superiori.

Comprendiamo che la nuova classe dirigente griffata Movimento Cinque Stelle è usa riunirsi sui tetti dei palazzi, sprezzante sia di eventuali microspie negli uffici, sia delle temperature glaciali, ma la responsabilità di governare implica capacità, competenze, impegno, attenzione e solerzia fino ad oggi totalmente assenti nelle azioni amministrative delle giunte capitoline e metropolitane grilline.

Suggeriamo infine a costoro che, non è il contratto stipulato con la Casaleggio Associati, con eventuali penali e cavilli vari, a doverli preoccupare in modo così ossessivo, ma la risoluzione dei problemi dei cittadini, degli studenti in questo caso, per cui sono stati eletti e per cui hanno promesso tutto ed il suo contrario in campagna elettorale.