Si celebrano i cinquantacinque anni dell’Avis di Marino

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Marino
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Comune di Marino

Cinquantacinque anni di vite di donne e uomini semplici che, con la loro preziosa presenza e la loro fedeltà a un progetto sociale e umanitario, hanno salvato tante vite. Innumerevoli.

Si celebrerà questo a Marino, sabato 29 giugno prossimo quando, in occasione dei 55 anni dalla costituzione dell’Avis comunale, il presidente Paolo Giansanti, con il patrocinio di Palazzo Colonna, ha predisposto diverse iniziative a celebrazione dell’importante anniversario.

La serie di appuntamenti prenderà il via alle ore 8 a Villa Desideri dove, in presenza dei rappresentanti l’Amministrazione comunale, vi sarà la deposizione di una corona d’alloro sulla stele Avis in onore dei donatori defunti.

Alla cerimonia prenderanno parte le autorità avisine locali e sovracomunali come il presidente provinciale Eugenio Fratturato e il consigliere nazionale Riccardo Mauri che, guidate dalle note del Concerto Filarmonico «Enrico Ugolini» diretto dal M° Roberto Carmine Scura, insieme ai componenti l’associazione «Lo Storico Cantiere», si dirigeranno poi (ore 9) al Museo Civico «Umberto Mastroianni» dove (ore 10) ci sarà il conferimento delle 11 Medaglie d’Oro ai Donatori Benemeriti (oltre 50 donazioni) e 1 Medaglia d’Oro con Rubino a un socio che ha effettuato 75 donazioni. Tutto questo in presenza dei vertici Avis e delle Autorità comunali. Parteciperanno gli allievi dell’istituto Alberghiero di Marino.

Nel corso della manifestazione avverrà la sottoscrizione dell’Atto di Gemellaggio con il Comune e l’Avis di Norma, rappresentati dal sindaco Sergio Mancini, dal vice sindaco Marcello Guarnacci e dal presidente Avis Giovanni Santucci grazie alla quale, in virtù dei comuni ideali di fratellanza, solidarietà e amicizia e al reciproco aiuto al servizio della comunità sancito dal vigente Patto senza Confini, verranno promossi scambi reciproci tra i soci nei campi del tempo libero, dell’ambiente, della scuola e dello sport.

«Coinvolgendo i cittadini – spiega il presidente Giansanti – in attività comuni indirizzate a diffondere e rafforzare il valore della donazione del sangue. Nello stesso tempo – aggiunge – verranno promosse iniziative di formazione e di ricerca per i giovani di Marino e Norma per favorire lo sviluppo di una coscienza sociale nei futuri cittadini».

La giornata proseguirà con la Santa Messa (ore 12) nella Basilica Collegiata di San Barnaba Apostolo celebrata da don Roberto Berruti, cappellano dell’ospedale di Genzano e responsabile dell’oratorio Evviva Maria di Roma. Alle 14 pranzo sociale.

Tanto per cominciare davvero dall’inizio, l’Avis comunale di Marino, da 55 anni impegnata a soddisfare le esigenze sempre crescenti di sangue del territorio, annovera oggi circa 800 donatori. Con sede in via Pietro Nenni 6, venne fondata il 29 giugno 1958, dal prof. Mario Giordani coadiuvato dal dr. Sergio Ribotta. In una piccola stanza nei sotterranei dell’ospedale San Giuseppe, la sua prima sede (spostata poi in via Fratti, al pianterreno di Palazzo Matteotti, in largo Oberdan, sotto Palazzo Colonna e infine a Villa Desideri) a donare per primi il sangue furono Cesare Colizza, Alfredo Limiti, Ugo Tramontozzi e Vito Quagliarini. Quattro i presidenti che, prima dell’attuale Paolo Giansanti, ne hanno seguito lo sviluppo: Nicola Martellotta, Ugo Tramontozzi, Fausto Castellani, Bruno Fabrizi. Tante le iniziative promosse tra le quali il bollettino «La voce del donatore», il gruppo polisportivo Avis Marino, la Intercomunale Castelli. «Tra le attività portate avanti dal gruppo di volontari – sottolinea Giansanti – importante è la presenza dei nostri soci nelle scuole del territorio. Per sensibilizzare e far capire ai ragazzi l’importanza della donazione del sangue. Esigenza sociale compresa a pieno dall’Amministrazione comunale – sottolinea – che ci è sempre stata vicina, concretamente, in ogni nostra necessità».

«La nostra comunità – afferma il vice sindaco Fabrizio De Santis – è orgogliosa di essere espressione di una realtà così importante e significativa a livello sociale e umanitario come l’Avis. Un luogo dove, partendo da un piccolo atto di buona volontà finalizzato ad aiutare gli altri – sottolinea – tutti possono recarsi per donare il sangue e realizzare così un gesto in grado di testimoniare impegno civile e senso di fratellanza. Considerando la carenza di sangue nelle riserve dei nostri ospedali – va avanti – è solo grazie al pulsare della vita in donne e uomini grandi, che ogni giorno, tante altre donne e uomini e bambini possono tornare a sorridere alla vita» conclude, ricordando come il donare il sangue periodicamente, sia anche sinonimo di controllo del proprio stato di salute.

Alla manifestazione prenderanno parte le rappresentanze Avis della Asl Rm H e di altri Comuni italiani.

Maggiori informazioni su www.avismarino.it / info@avismarino.it