Campioni olimpici incontrano gli studenti del Pertini di Genzano

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Istituto Superiore Sandro Pertini di Genzano
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Istituto Superiore Sandro Pertini di Genzano

Ospiti eccellenti lunedì mattina 22 Maggio presso l’Istituto d’Istruzione  Superiore Sandro Pertini di Genzano di Roma.

Con la collaborazione dell’Associazione Noi Domani, Daniele Masala, oro di pentathlon ai giochi olimpici di Los Angeles dell’84 e Amelio Gscheider, Ispettore Capo Nazionale Fiamme Azzurre,  Coordinatore Impianti e attrezzature sportive,  incontreranno i ragazzi per parlare di sport e non solo.

Quella sarà, infatti, l’occasione per sottolineare, oltre la  valenza integrativa e inclusiva dell’attività fisica, anche l’importanza delle regole e del loro rispetto per un sano vivere sociale, dove l’essere umano manifesta se stesso per raggiungere obiettivi  individuali, ma anche   solidali e condivisi.

L’idea è quella di ragionare sulle  modalità relazionali attuali, dove i modelli di un tempo sembrano essere ormai caduchi e obsoleti, e dove ciò che conta non è tanto la sostanza, ma la quantità. Dove il peso di ognuno si misura in like, e non in valori reali, identificativi, dove tutti siamo ripetibili, in quanto  registrati, taggati, cliccati, selfati. E dove, soprattutto, conta essere fighi. I bravi ragazzi sono fuori moda, se studi non vali niente,  ma se il sabato sera ti ubriachi e sei fuori, allora si che vai bene, se poi sei il capo dei ribelli e “sfanculi” tutti ancora meglio.

Ma poi la scuola finisce e inizia il mondo reale e allora?

E allora il figo tramonta e conta sbarcare il lunario.

Tutto questo non fa parte dei grandi campioni, di chi si realizza nel mondo del lavoro, quelli hanno le idee chiare : solo il grande impegno paga, solo il rispetto delle regole del gioco ci permette di  vincere la partita.

Certo, quando con un click hai tutto sotto mano, i verbi come  sudare, sacrificare sono incomprensibili, ma gli adulti esistono proprio per questo, per recuperare e colmare vuoti infiniti

Non esistono il bene e il male assoluti, esistono le persone, che sono prima bambini, poi ragazzi ed infine adulti. La scuola in questo percorso di crescita ha un ruolo fondamentale, non cadiamo nella tentazione di gettare la spugna.

Masala e Gscheider non l’hanno fatto, e per questo hanno scelto la volontaria via della testimonianza, della condivisione, non c’è un compenso economico, ma la consapevolezza di avere gettato sia pur un granello per costruire cittadini del futuro, che possano rispettare se stessi gli altri e le istituzioni.