Grottaferrata, Papi e D’Eramo puntano sul sociale

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    Gabriele Papi e Roberta D'Eramo
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    Gabriele Papi e Roberta D’Eramo

    All’interno dello spazio dedicato ai candidati alla carica di consigliere comunale in vista delle elezioni comunali dell’11 Giugno andiamo a Grottaferrata, dando voce ad una coppia di candidati, in ossequio alla doppia preferenza di genere: Gabriele Papi e Roberta D’Eramo. Impegnati nella lista del Partito Democratico a sostegno della candidatura a Sindaco di Stefano Bertuzzi.

    Gabriele; quali le motivazioni che hanno portato alla sua candidatura?

    “Grottaferrata è il Comune dove vivo e sono cresciuto, la mia famiglia vive qui da molte generazioni, quindi potrete immaginare quanto sia forte il mio attaccamento per il nostro paese. Questa non può essere l’unica motivazione che mi spinge a fare questo passo così importante: in questi anni ho maturato sempre più l’idea che si debba fare qualcosa per la collettività, come non si possa sempre delegare ad altri l’amministrazione della cosa pubblica e sono convinto che lavorare per la propria città significhi migliorarla e renderla maggiormente vivibile per noi cittadini, anche per questi motivi ho accettato la candidatura”.

    Come è iniziato il tuo impegno politico sul territorio?

    “Ho iniziato la mia attività a soli 16 anni, facendo parte dei giovani della margherita, successivamente con la nascita del Partito Democratico per merito della fusione tra i Partiti della Margherita e i Democratici di Sinistra ho ricoperto il ruolo di Segretario dei Giovani Democratici di Grottaferrata per 3 anni. In questi anni di militanza credo di essermi fatto le “ossa” e di essere cresciuto sia a livello personale che politico. Sono maturate in me delle convinzioni, ad esempio credo che la politica sia volontariato; andare a chiedere il voto agli amici non deve essere un:”votami perchè sono tuo amico” oppure “votami perchè sono simpatico”, chiedo di votarmi perchè voglio lavorare per migliorare Grottaferrata  sapendo che le idee e i contenuti sono prioritari e cercherò di esprimerli al massimo in questa campagna elettorale”.

    Vieni dalla militanza giovanile: cosa ti senti di dire a chi tra i giovani si sente distante dalla politica e magari l’11 Giugno pensa di non andare a votare?

    “Credo sia importante che i giovani entrino nelle istituzioni, soprattutto se spinti da una sana passione per la politica e per la propria città. Sono convinto che la Politica (la “P” maiuscola non è un caso) sia studio ed ascolto dei problemi per cercare di trovare le soluzioni per il bene della collettività. Forse sarà utopistico, ma credo che aiutare gli altri significhi sacrificare il proprio tempo libero. Soprattutto in un momento di crisi come questo, la politica deve tornare ad essere un servizio per le persone e cercare di fare la differenza, purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito ad una politica di pochi contenuti e di molta apparenza”.

    Quali gli ambiti e le priorità ove intendi rivolgere il tuo impegno qualora eletto?

    “Grottaferrata ha delle questioni da risolvere nel suo futuro come: attuare delle politiche sul lavoro rivolte verso i giovani e le fasce più deboli, applicare politiche abitative rivolte alle giovani famiglie, il mantenimento delle aree verdi, per citarne solo alcune”.

    In coppia con Gabriele Papi all’interno della lista del Partito Democratico si candida Roberta D’Eramo.

    “Metto a disposizione il mio impegno, la mia passione, le mie competenze per la nostra Grottaferrata”: dichiara Roberta D’Eramo.

    Roberta, ci può raccontare il suo percorso che l’ha portata a candidarsi?

    “Sono Socia Fondatrice dell’Associazione Culturale “Ce Steva ‘Na Vota”, visto il mio impegno politico, mi sono sospesa dal Direttivo fino al 30/06/2017 perché è importante non far entrare la politica nell’Associazione. Inoltre, da qualche anno partecipo attivamente a ogni iniziativa proposta dalle varie associazioni presenti sul territorio e sono volontaria dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro e dell’Associazione Italiana Telefono Azzurro.

    Sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti i nostri concittadini. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a loro”.

    Quale il suo obiettivo da perseguire una volta eletta?

    “Un mio sogno che vorrei realizzare è la “Casa delle Associazioni” dove tutte le Associazioni potranno decidere, creare, organizzare qualsiasi evento possa far rendere unica Grottaferrata. Ho conosciuto in questi anni due Maestri di Grottaferrata che hanno letteralmente mani d’oro e tante idee per il  nostro paese quindi, vorrei che mettessero il loro contributo in ogni iniziativa.  Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che si è fatto e si desidera fare. Non so come andrà a finire, ma nella vita preferisco sbagliare che perdere un’occasione per portare Grottaferrata al giusto livello che merita.