Vanessa Jay Mulder presenta Back Down

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    Vanessa Jay Mulder
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    Vanessa Jay Mulder

    E’ uscito il singolo di Vanessa Jay Mulder, Back Down, estratto dal suo primo progetto da solista, THE BUTTERFLY EXPERIENCE (Molto Records), che nasce dalla collaborazione con musicisti di grande esperienza e ospiti di livello internazionale. A impreziosire l’album anche Henry Padovani, fondatore e primo chitarrista dei Police, che ha scritto uno dei brani. La produzione di BACK DOWN è avvenuta grazie alla collaborazione di 3 artisti con esperienze a livello nazionale ed internazionale.  La passione per la musica black ha fatto sì che ognuno di loro portasse il proprio bagaglio artistico nel progetto, ottenendo così un mix di sonorità che viaggiano tra l’acid, il jazz, l’hip hop e il soul. A completare l’album di 12 tracce anche la cover di “She drives me crazy” dei Fine Young Cannibals. Su questa canzone Vanessa si sofferma e commenta: “Nel brano si parla del fatto che le persone possono sparlare, accusarti falsamente e tradire la tua fiducia ma dal momento che te ne accorgi e inizi a fregartene gli dici Back Down!”. E continua:”I giudizi che le persone hanno di noi spesso sono fondate solo sulle loro percezioni e non sulla verità. Diventa inutile cercare di dimostrare la non esattezza del fatto. Quando diventi consapevole di questo è una sorta di liberazione. Sei quello che sei ed è giusto cosi. Non devi dimostrare niente a nessuno.  E a tutti quelli che continuano a seminare negatività: Back Down cioè Lungi da me!”

    Vanessa nasce in Suriname, ma cresce nei Paesi Bassi, ad Amsterdam. A 18 anni arriva in Italia, a Milano. Raf la chiama come ballerina nel video di “Siamo soli” e arrivano i primi tour da corista: “Battito Animale” sempre con Raf, poi “Spirito Divino” con Zucchero, che la chiama anche per il videoclip “Per colpa di chi”. Vanessa partecipa anche al Pavarotti & Friends, sempre nella band di Fornaciari. Vanessa continua a scrivere brani collaborando con diverse realtà musicali e nel 2001 apre il concerto di Lauryn Hill e Rita Marley a Pisa (Metarock Festival), con una superband hip hop. Vanessa sperimenta la sua vocalità in diversi generi (soul, acid jazz), prendendo ispirazione da artiste quali Nina Simone, Sara Vaughan, Billie Holiday, Ella Fitzgerald. Nel 2010 si trasferisce a Roma per intraprendere finalmente una sua propria strada musicale. Dopo anni di featuring, Vanessa decide di dare alla luce un suo progetto da solista e nella capitale trova la famiglia musicale con cui creare l’album “The Butterfly Experience”, da cui è tratto appunto il primo singolo “Back down” (etich. Molto Records). Dotata di un timbro vocale molto particolare, Vanessa Jay Mulder riesce a rendere unica l’esperienza del suo ascolto. In “The Butterfly Experience”, inoltre, compone musica e testi portando nei brani il suo bagaglio, la sua valigia, sempre pronta per un nuovo viaggio alla ricerca di sé stessa.