La sinistra del Pd di Albano si organizza, nasce Albano 2030

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Marco Guglielmo
Marco Guglielmo Consigliere Comunale Pd Albano Laziale
Marco Guglielmo
Marco Guglielmo Consigliere Comunale Pd Albano Laziale

“Si torna alla politica in piazza e tra la gente”, questo era lo slogan ed un po’ lo spirito dei molti militanti e simpatizzanti del Partito Democratico di Albano Laziale che erano in piazza Carducci per assistere e partecipare alla prima uscita pubblica di quella che rappresenta, per sensibilità e valori, l’ala sinistra del partito. “Albano 2030” è il nome sotto cui si raccolgono alcuni importanti dirigenti locali del Pd, con l’obiettivo di stimolare una “mobilitazione cognitiva”, ossia una più attiva e consapevole partecipazione ambivalente, sia dei cittadini con l’amministrazione di Albano, sia di quest’ultima tesa all’ascolto dei vari bisogni in campo. Temi locali ma non solo, infatti il prossimo congresso nazionale democratico inizia a far sentire le ripercussioni sul territorio, chiamando le varie anime alla discussione ed allo schierarsi. Ecco dunque che, per “Albano 2030” il Pd non dovrà essere un partito “pensatoio” ma un partito “palestra”, aperto si, ma a coloro che genuinamente hanno da proporre idee, non ai “signori delle tessere” ed a coloro che “cambiano casacca a seconda di chi vince”. Confronto, ascolto, socialità, queste le linee guida attorno a cui dal palco è richiamato il Partito Democratico di Albano negli interventi più autorevoli. Animatori di “Albano 2030” sono i “Giovani Democratici” di Albano, movimento giovanile ben presente e spesso anima critica del partito, i consiglieri comunali Marco Guglielmo, che della “Sinistra Giovanile” è stato massimo dirigente ai Castelli Romani, Roberto Peduzzi e Domenico Di Tuccio, unitamente all’assessore ai trasporti Giuseppe Rossi ed alla giovane segretaria del Pd di Cecchina Sara Montoni. L’atmosfera della serata che animava piazza Carducci era innegabilmente segnata da una certa insofferenza politica, spiegabile sia per la situazione nazionale che vede il Pd non totalmente coinvolto e convinto nel sostenere un governo insieme al partito di Berlusconi e a Monti, sia per le vicende albanensi che vedono i protagonisti della serata spesso critici verso alcune linee seguite dal Sindaco Nicola Marini e dalla coalizione di centrosinistra che dal 2010 governa la città.

Manifestazione Albano 2030
Albano 2030 in Piazza Carducci di Albano Laziale

Se infatti i dirigenti riescono a gestire la dialettica interna, come quando Peduzzi sostiene che: “Albano 2030 non nasce contro nessuno ma per far crescere meglio insieme il Partito Democratico”, quando si susseguono gli interventi dei cittadini il clima cambia ed i toni si fanno assai più aspri verso giunta e maggioranza di Albano. Malumori che Marini ed i suoi dovranno necessariamente controllare e convogliare in consenso al momento in cui chiederanno la riconferma, anche se oggi l’opposizione non pare pronta a dare davvero filo da torcere. Anche per questo il Primo Cittadino di Albano nel suo intervento ha sottolineato con forza le condizioni “di difficoltà ed emergenza” con cui è stato chiamato a gestire la macchina comunale. Presenti all’appuntamento anche personalità del Pd dei comuni limitrofi come i sindaci di Ariccia e Castel Gandolfo Emilio Cianfanelli e Milvia Monachesi. I congressi del Pd fanno scaldare i motori alla base e, in attesa di Renzi i Castelli Romani si preparano alla sfida locale.

Andrea Titti