Sistema dei Cammini del Lazio incontro a Velletri

Il Sistema dei Cammini del Lazio illustrazione della legge a Velletri il 10 luglio

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Velletri

Il Sistema dei Cammini del Lazio – illustrazione della legge regionale 2/2017: a Velletri (RM) la presentazione il 10 luglio prossimo.

Incontro pubblico con l’intervento di Eugenio Patanè consigliere regionale e primo firmatario del progetto di legge

La Regione Lazio è la prima a dotarsi di uno strumento normativo organico che metta a sistema i Cammini, le Vie storiche ed i Sentieri della regione.

Si tratta della necessaria premessa per uno sviluppo duraturo nel tempo di un grande patrimonio ambientale, culturale ed umano con un enorme potenziale turistico.

Questo sarà il tema della presentazione della legge sulla Rete dei Cammini del Lazio (LR 2/2017) che si terrà lunedì 10 luglio ore 18.00 presso la Scuola Sole e Luna, Via Cinque Archi, 161° a Velletri con l’intervento del Consigliere Regionale Eugenio Patanè.

Con la creazione della Rete dei Cammini del Lazio e del Catasto dei Sentieri si definisce una certezza sui percorsi e sulla loro manutenzione; tutta l’azione di sviluppo, manutenzione e promozione viene svolto da una commissione, presieduta dall’Assessore al Turismo, che vedrà coinvolti organismi come i parchi regionali ed il CAI, ma anche rappresentanti dei territori e delle associazioni espressi da un forum.

Importantissime novità, mutuate dal Cammino di Santiago, sono introdotte dalla Legge sulla Rete dei Cammini del Lazio in tema di accoglienza: le Case del Camminatore e l’accoglienza non lucrativa presso abitazioni private.

Si tratta di un’innovazione di ampio respiro che dà al sistema dei Cammini, delle Vie storiche, delle Vie consolari e dei Sentieri nuovi e determinanti strumenti di sviluppo.

Durante la conferenza interverranno il consigliere regionale Eugenio Patanè, Fausto Servadio, Sindaco di Velletri, Luigi Galieti, Sindaco di Lanuvio, Eleonara della Penna, Sindaco di Cisterna di Latina, moderatore sarà l’archeologa Maria Cristina Vincenti. Alla fine dell’incontro sarà possibile rivolgere delle domande sul tema al consigliere Eugenio Patanè.

A Velletri preso la Scuola Sole e Luna una sala gremita per la presentazione della legge 2/2017 sul Sistema dei Cammini del Lazio

Una sala gremita ha accolto l’arrivo del Sindaco di Velletri, Fausto Servadio, del Sindaco di Genzano Daniele Lorenzon, del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti e del Presidente del Parco dei Castelli Romani Sandro Caracci che hanno presenziato alla illustrazione della Legge sul Sistema dei Cammini del Lazio 2/2017 “Disposizioni per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei cammini della Regione Lazio. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 13 concernente l’organizzazione del sistema turistico laziale e successive modifiche” ad opera del consigliere regionale Eugenio Patanè avvenuta ieri a Velletri, presso la Scuola Sole e Luna dove a lato del moderno edificio scolastico esiste un tratto di basolato pertinente alla Via Appia Antica.

All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti di associazioni nazionali e locali (giunte da ogni parte dei Castelli Romani, dal litorale laziale, dalla provincia di Latina e da Roma), cittadini, assessori di vari comuni e professionisti che hanno conferito con Eugenio Patanè in merito a questa nuova legge, approvata lo scorso 8 febbraio, frutto di un lavoro di studio, di ascolto, condivisione, con le diverse anime che compongono i cammini nella nostra regione, durato oltre tre anni. Si tratta di una legge di Sistema che convoglia nel testo gli itinerari culturali europei (Via Francigena), i percorsi storici, religiosi, culturali e paesaggistici, le vie consolari di primo livello (Appia, Ardeatina, Ostiense, Portuense, Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Nomentana, Prenestina, Casilina) e di secondo livello (che si immettono nelle vie consolari di primo livello), il patrimonio escursionistico (carrarecce, mulattiere, tratturi, piste ciclabili), i percorsi delle aree naturali protette del Lazio. Tra le novità la creazione della Rete dei Cammini del Lazio e del Catasto dei Sentieri, la nascita del Forum, organo consultivo che sarà composto dalle associazioni che si occupano dei cammini, e l’accoglienza che si concretizzerà con la creazione delle Case del Camminatore, sul modello del Cammino di Santiago, e con l’accoglienza non lucrativa presso le abitazioni private. La legge 2/2017 è dunque uno strumento di sviluppo culturale e turistico per un’intera regione, ed in particolare per il territorio dei Castelli Romani, che ci permetterà di sostenere le attività economiche legate ai flussi turistici indotti da motivazioni naturalistiche, ambientali, culturali e spirituali, come anche di rafforzare l’identità territoriale. Il bersaglio è quello di fare di Roma e del Lazio una meta privilegiata del turismo escursionistico del Centro Italia ponendo al centro dell’offerta i Cammini.

L’organizzazione dell’evento era a cura dell’archeologa Maria Cristina Vincenti e in collaborazione con l’amministrazione comunale di Velletri e la Regione Lazio.

Lorenzon: “Puntiamo a un turismo sostenibile e a basso impatto ambientale”
Si è svolta ieri (lunedì 10 luglio ndr) a Velletri l’illustrazione della legge regionale sul Sistema dei Cammini del Lazio, percorso di circa 1.000 km snodato in quattro cammini diversi: la via Francigena del Nord, che va da Procero, ai confini con la Toscana, a Roma; la via Francigena del Sud, che va da Roma a Minturno e Cassino, ai confini con la Campania ed il Molise; il Cammino di Benedetto, il quale si snoda da Norcia a Montecassino e infine il Cammino di Francesco, che va dall’Umbria a Roma, attraverso la Valle Santa. Della rete entreranno a far parte itinerari culturali europei, percorsi storici, religiosi, culturali e paesaggistici ritenuti meritevoli di tutela da leggi nazionali o regionali e vie consolari. Faranno parte della rete anche i percorsi escursionistici, quelli delle aree naturali protette e i pellegrinaggi di tradizione religiosa popolare centenaria.
“La legge regionale sul Sistema dei cammini del Lazio è una grande opportunità per promuovere e valorizzare al meglio le bellezze naturali ed artistiche dei nostri territori – ha affermato il sindaco Daniele Lorenzon -. Uno dei capisaldi della nostra amministrazione è proprio lo sviluppo di un turismo sostenibile a basso impatto ambientale. Un sindaco da solo non può fare nulla ma più sindaci insieme, coadiuvati da un ente preposto come la Regione, possono fare la differenza”.
Se la via Francigena non interessa direttamente Genzano, per il nostro Comune passa la via Appia. A questo proposito il primo cittadino ha evidenziato l’esigenza di “valorizzare il tratto di via Appia antica che a Genzano viene chiamato dei pietroni. Speriamo che questa legge regionale rappresenti un’opportunità concreta per tutti di sviluppare al meglio il nostro panorama territoriale”.