Presentato il libro Stralci di vita larianese di Chiominto

L'evento sabato 21 ottobre presso l’aula consiliare di Lariano nell’ambito dei festeggiamenti per il 50° anniversario dell’autonomia comunale

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La presentazione di Stralci di vita larianese

Sabato 21 presso l’aula consiliare di Lariano, nell’ambito del programma dei festeggiamenti per i 50° dell’autonomia comunale, l’amministrazione comunale tramite l’assessorato alla cultura ha organizzato la la presentazione del libro di Eliseo Chiominto “Stralci di vita larianese” che è una raccolta di poesie in dialetto e lingua che esprime la grandezza del dialetto e i legami con la cultura larianese. L’autore Eliseo Chiominto, nato a Lariano nel 1936, da sempre impegnato nella vita politica e associativa di Lariano. Entra nella politica locale nel 1966, partecipa alle iniziative per l’autonomia comunale di Lariano, e ricopre il ruolo di amministratore dal 1968 al 1998. Impegnato nelle attività sociali, umanitarie e culturali, socio fondatore della società Us Lariano Calcio. Promotore del gemellaggio con la cittadina francese Sausset Les Pins, ideatore del Torneo internazionale di Calcio nonché del Premio Lariano di Poesia. Opera come socio fondatore dell’Associazione Fungo Porcino. Viene nominato Cavaliere dal presidente della Repubblica Scalfaro nel 1996. Pubblica prima il libro Un po’ di questo e un po’ di quello e ora Stralci di Vita larianese entrando tra i poeti sia in lingua che vernacolo. Alla presentazione del libro in aula consiliare fortemente gremita, presenti al tavolo dei relatori oltre all’autore Eliseo Chiominto, il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, i poeti Roberto Zaccagnini, Domenico Di Lella, Getulio Baldazzi. In aula per l’amministrazione presenti inoltre gli assessori Maurizio Mattacchioni, Fabrizio Ferrante Carrante e i consiglieri Sergio Bartoli, Chiara Colasanti, Lucia Prati, il presidente del consiglio Leonardo Caliciotti e il consigliere Sabrina Verri. C’è stata l’introduzione dell’autore Eliseo Chiominto che ha ringraziato tutti i presenti, l’amministrazione comunale di Lariano con in testa il sindaco Maurizio Calciotti e l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, ai poeti Getulio Baldazzi che ha curato la presentazione del libro e a Domenico Di Lella. Un grazie al maestro Gabriele Jacnocco, scultore e pittore che ha curato i disegni nel libro all’amico Roberto Zaccagnini e a tutti coloro che hanno collaborato per l’organizzazione di questa presentazione”. E’ Intervenuta l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli che dopo aver enunciato la biografia dell’autore ha parlato del libro Stralci di vita larianese affermando che:” in questa opera si racconta una Lariano che non c’è più, la Lariano di cinquanta-sessanta anni fa. Si raccontano storie e paesaggi e momenti di vita quotidiana. Nell’opera c’è un confronto tra questo passato con momenti un po’ duri ma allo stesso tempo più vero, e un presente si più agiato ma forse con meno ideali. Ideali a cui il poeta non vuole rinunciare. Nell’intera opera dove si raccontano stralci della Lariano di un tempo, il filo conduttore è quello dell’amore. Un amore inteso sia per la donna amata che per la famiglia. Nell’opera il maestro Jacnocco ha arricchito l’opera curando i disegni che esprimono la Lariano di un tempo”. A impreziosire la presentazione la lettura di alcune poesie del libro a cura di Francesco Maria Proietti e del poeta Christian Ronchetti. Il tutto accompagnato anche da un sottofondo musicale di chitarra a cura di Alvaro Petriglia. Anche il poeta veliterno Roberto Zaccagnini ha letto una poesia del libro. Bello l’intervento del poeta Getulio Baldazzi che si è complimentato con Eliseo Chiominto per la profondità della poesia che emerge dall’opera, e nel suo intervento ha ricordato anche l’amico e indimenticato compianto Ferdinando Tamburlani. Il sindaco Maurizio Caliciotti:” Questa opera esprime in pieno la ricchezza del dialetto e i profondi legami con la tradizione larianese, accrescendo il patrimonio culturale del nostro Comune. Sono lieto che la presentazione di quest’opera sia entrata nel programma dei festeggiamenti per l’anniversario dei 50° dell’autonomia comunale. Poiché senza memoria non c’è futuro. Nel libro viene valorizzato il dialetto che è una forma di patrimonio. E’ questa un opera di alta valenza educativa e didattica e lanciamo qua oggi una proposta di creare per il prossimo futuro di creare un dizionario della lingua larianese. Un grazie all’autore Eliseo Chiominto, all’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, ai poeti Domenico di Lella, Getullio Baldazzi, Roberto Zaccagnini, al maestro Gabriele Jacnocco, a Francesco Maria Proietti e Christian Ronchetti per la lettura delle poesie e al chitarrista Alvaro Petriglia, al fonico Marco Sciotti, alla sign Luana Spallotta della segreteria del Sindaco e grazie a tutti coloro che hanno collaborato per l’ottima organizzazione e riuscita di questa serata di cultura”. Dopo l’intervento del sindaco Caliciotti, l’amministrazione comunale di Lariano ha consegnato delle targhe e dei presenti oltre che all’autore Eliseo Chiominto a tutti i poeti e coloro che hanno letto le poesie e al chitarrista Alvaro Petriglia. Il poeta Domenico Di Lella ha consegnato ad Eliseo Chiominto un riconoscimento (Premio Benemerito alla cultura). Prossimo evento organizzato dall’amministrazione comunale, con la regia organizzativa dell’assessorato alla cultura è in programma per Giovedì’ 26 Ottobre ore 18 in Sala Giunta con l’incontro con l’autore Marcello Vitale che presenterà l’opera “la Donna della Panchina” Edizioni Koinè. Si tratteranno durante l’incontro i temi della lotta alla mafia, del femminicidio. Converseranno con l’autore: la dott.ssa Mara Romano, la dott.ssa Letizia Corsetti, l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli. Si parlerà inoltre del libro di “Cani Sciolti e ballate per i morti di n’drina e di mafia(Luigi Pellegrini Editore)