Nuovi Orizzonti su contratti e comandati in Regione Lazio

Il gruppo di Monte Compatri Nuovi Orizzonti torna sulla questione contratti e comandati in Regione Lazio e torna ad attaccare Bassani

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Monte Compatri
Monte Compatri DA NON PUBBLICARE

“La storia continua. Altra legislatura regionale, stesso atteggiamento. È indetto “un concorso pubblico per l’ammissione al corso-concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 115 unità di personale per il servizio Nue (Numero unico delle emergenze)”. Bene, esulta l’ignaro cittadino che legge il bando pubblicato lo scorso 27 febbraio sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. Strana coincidenza, nota l’elettore malizioso: a una settimana dal voto proprio per il rinnovo dell’assemblea della Pisana, la notizia del piano assunzione 2017-2019. Con una particolarità: oltre alle procedure di mobilità da altri enti, questa possibilità è riservata alle vecchie conoscenze dei comandati. E il 20% dei posti è destinato al personale dipendente della giunta regionale”, lo scrive in una nota il gruppo Nuovi Orizzonti per Monte Compatri. “È sempre un bene procedere con le assunzioni per poter implementare un servizio, come quello offerto dalla struttura del Nue. Quello che potrebbe essere un male riguarda le procedure. Oltre alla strana coincidenza di una pubblicazione avvenuta a poche ore dal voto, in cui Zingaretti si giocava la riconferma alla guida della Regione, sono i posti riservati a far saltare sulla sedia. Ritroviamo i comandati, dipendenti che traslocano da un ente all’altro e che hanno fatto salire i costi a oltre 19 milioni di euro; esercito di cui faceva parte il capogruppo di minoranza Fausto Bassani, che ha avuto uno stipendio di 80mila euro lordi in poco meno di due anni di lavoro”, aggiunge Nuovi Orizzonti.