Amsi e Umen, “Ciao e grazie Franco Mandelli”

Franco Mandelli ricordato anche da Amsi e Umen. Le parole del Professor Foad Aodi che omaggiano il luminare della medicina

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AMSI e UMEM: “Ciao e grazie a Franco Mandelli per il suo impegno a favore della scienza e solidarietà dando speranza e sorrisi ai bambini del mondo. Insieme  nel Comitato scientifico del Progetto Umanitario della Regione Lazio per curare i bambini nel mondo. In 10 anni esaminate 1200 cartelle cliniche di bambini gravi provenienti dall’estero per curarsi presso le strutture sanitarie della Regione Lazio(Gemelli,San Camillo,Policlinico Umberto 1 ,Ematologia ,San Gallicano ,Amsi). Così l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e la Confederazione Internazionale Umem-Unione Medica Euromeditteranea ricordano Franco Mandelli esprimendo condoglianze ai familiari e a tutto il popolo italiano per questa grandissima e dolorosissima perdita sia per l’Italia che per il mondo scientifico a livello internazionale. Il Professor Mandelli ha dedicato tutta la sua vita alla scienza e ha valorizzato la branca di ematologia a livello mondiale curando, e dando speranza e sorrisi a tantissimi bambini e adulti, dalle leucemie e le patologie ematologiche oncologiche e non.  Infatti il fondatore dell’Amsi e dell’Umem, Foad Aodi Medico Fisiatra, ricorda la sua esperienza importante ed emozionante in qualità di membro del Comitato Scientifico del Progetto Umanitario della Regione Lazio: “Insieme a Franco Mandelli, i suoi collaboratori ed altri colleghi di altre strutture sanitarie romane abbiamo esaminato in 10 anni più di 1200 casi circa di bambini affetti da patologie gravi per farli venire a curarsi gratuitamente in Italia presso le strutture sanitarie pubbliche della Regione Lazio proveniente dalla Siria,Libano,Iraq, Palestina,Libia,Somalia ,Sudan e paesi africani e dell’Europa dell’Est. Sicuramente il Prof.Franco Mandelli grazie alla sua fama internazionale nel mondo e nei nostri paesi di origine specialmente quelli in difficoltà umanitaria e sanitaria ha dato onore all’Italia e a tutta la classe medica italiana e romana per questo ribadisco il nostro grazie anche in qualità di Consigliere dell’Ordine del Medici di Roma e Coordinatore delle Area “Rapporti con i Comuni e Affari Esteri” e dell’Area “Riabilitazione” dello Stesso Ormceo di Roma”, conclude Aodi.