Io aderisco ad Albano l’iniziativa con Leodori e Di Biase

Sanità, ad Albano al via l'iniziativa Io aderisco con il Presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori e la consigliera regionale Michela Di Biase

0
717
palazzosavelli
Palazzo Savelli - Albano Laziale
SANITA’: ALBANO LAZIALE, AL VIA INIZIATIVA “IO ADERISCO” CON LEODORI E DI BIASE
Sensibilizzare la popolazione ad aderire alle buone pratiche e agli stili di vita sani, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda: questi gli obiettivi al centro dell’iniziativa “Io Aderisco” che si svolgerà ad Albano Laziale (corso Garibaldi 12) sabato 13 ottobre a partire dalle 10,30. Alla giornata di dibattiti e “camminate” nel verde parteciperanno Daniele Leodori (Presidente del Consiglio Regionale del Lazio), Michela Di Biase (Consigliera regionale), Nicola Marini (sindaco di Albano), Gabriele Sepio (consigliere comunale di Albano) e Narcisio Mostarda (Direttore generale Asl 6 di Roma). L’ evento è supportato da Servier, un gruppo farmaceutico internazionale guidato da una fondazione no profit, che ha sede a Roma.Da anni il Gruppo Servier è impegnato nella ricerca di soluzioni terapeutiche innovative, nella promozione dei corretti stili di vita e in particolare dell’aderenza ai percorsi di cura, in collaborazione con centri di ricerca universitari,  istituzioni e cittadini. L’obiettivo comune è di riuscire a prevenire e intervenire sui fattori di rischio per la salute, ridurre le ospedalizzazioni e dare maggiori opportunità di guarigione ai pazienti, contribuendo a  ridurre i costi per il sistema sanitario nazionale. Aderire alla cultura del ” camminare” può favorire la prevenzione a costo zero di moltissime malattie croniche e può rappresentare un importante momento di aggregazione sociale. Con la campagna “Io Aderisco” il Lazio si conferma regione all’avanguardia nella gestione e promozione di iniziative di rilevanza sociale e sanitaria che coniughino la promozione dei corretti stili di vita e il  rispetto dell’ambiente.  Vivere all’aria aperta e praticare un’attività fisica quotidiana può  contribuire a ridurre i fattori di rischio per patologie croniche  e  al miglioramento della qualità della vita. Il senso dell’iniziativa ruota proprio intorno alle buone pratiche da realizzare, sviluppando sinergie virtuose  con il territorio e con i cittadini.