E’ stato presentato ieri a Roma il nuovo romanzo di Fabrizo Fustinoni, “Quel Poeta di Legnano” (casa editrice Ed.Biafox 2018), al “Lian Club”, splendida location sul Lungotevere. All’incontro, moderato dall’attrice Nadia Carbone, ha partecipato il regista e scrittore Federico Moccia, davanti ad un pubblico curioso ed interessato ai racconti dei due autori che hanno sviscerato le varie tematiche affrontate nel libro. Due ore all’ insegna della scoperta del romanzo, tra scambi di idee, progetti e tanto altro.
Lorenzo, il protagonista, lascia la moglie che lo ha tradito con il suo migliore amico, lascia anche il lavoro da correttore di bozze per una casa editrice importante e termina di scrivere il suo primo romanzo. Da questo momento, il suo carattere subisce una metamorfosi e trascorre le notti a scrivere poesie su corpi nudi di donne sconosciute. Perchè vuole tagliare col mondo? E perchè non vuole rivedere la figlia appena nata? Cosa tenta di celare quel poeta di Legnano? Lorenzo nasconde un segreto.
Con uno stile di scrittura innovativo, in questo romanzo Fabrizio J. Fustinoni scava nel profondo dei sentimenti di un uomo per farne uscire una verità inaspettata. Sullo sfondo Legnano ed i suoi luoghi emblematici, vissuti dall’autore: il bar Morello, il Gallery abbigliamento, la piazza San Magno, la contrada San Magno che nell’anno critico, vince anche il palio.
Lo scrittore, Fabrizio J. Fustinoni è di origini italiane, nato e vissuto a Legnano (MI). Ha lavorato in veste di ghostwriter con diverse case editrici e cinematografiche italiane. Il suo esordio risale al 2004, col romanzo FRAMMENTI DI UNA NUVOLA IN VIAGGIO (Ed. Arpanet), vincendo un premio come miglior romanzo emergente. Nel 2008, arriva finalista al BAFF con la sceneggiatura cinematografica VIVO E MORTO (tratta proprio dal suo primo romanzo) per poi intraprendere la carriera di ghostwriter.
È l’autore del libro MAX FORTUNA: L’UOMO CHE HA SCONFITTO LA ROULETTE, da cui è stato tratto un teaser cinematografico interpretato dall’attore Vinicio Marchioni e dell’attrice Dajana Roncione. Oggi, firmando i romanzi FJF, ambienta i suoi racconti proprio nella sua cittadina di origine imprimendo uno stile nuovo, diretto, che sta riscuotendo un buon successo di critica e di pubblico. I suoi romanzi sono “visivi”, come uno sceneggiatura appunto, e rendono dunque la lettura veloce e immediata focalizzandosi sull’impronta emotiva dei personaggi. Il romanzo QUEL POETA DI LEGNANO rappresenta quindi la svolta artistica di questo scrittore che, dopo 14 anni di attività dietro le quinte, scommette su uno stile completamente nuovo.
