Crestini “con Boccia a Rocca di Papa pranzare a scuola è un lusso”

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Emanuele Crestini
Emanuele Crestini
Emanuele Crestini
Emanuele Crestini Consigliere Comunale di Rocca di Papa

“L’amministrazione Boccia taglia anche i contributi per la mensa scolastica e mangiare a scuola diventa un lusso che pochi alunni si possono permettere – dichiara il consigliere comunale di Rocca di papa Emanuele Crestini – i genitori che in questi giorni protestano e hanno chiesto un incontro con il sindaco e gli assessori competenti hanno tutte le ragioni dalla loro parte perché non si può continuare a far quadrare il bilancio a discapito della cittadinanza”. Con delibera di giunta 86 del 9 luglio 2013 si è deciso – spiega Crestini – che da quest’anno scolastico ogni alunno dovrà pagare quasi cinque euro per pranzare a scuola. Le agevolazioni e le riduzioni valide in passato sono state soppresse e ogni nucleo familiare dovrà sborsare annualmente circa novecento euro a bambino. “Parliamoci chiaro sarei anche io molto arrabbiato se avessi un figlio che frequentasse una scuola pubblica dove, all’inizio dell’anno, mi comunicano che la spesa della mensa si è quasi duplicata – afferma Crestini – le persone sono stanche di doversi sobbarcare gli errori di quest’amministrazione che avrebbe dovuto gestire meglio le risorse comunali”. I genitori dei plessi del territorio sono tutti uniti e non sono disposti a sobbarcarsi nuove spese per mandare i loro figli a scuola. “Questo nostro comune è pieno di ricchezze, si poteva creare reddito dalle risorse a disposizione e sicuramente non solo non si arrivava a questa situazione ma forse ci sarebbe stata anche la possibilità di fornire contributi maggiori rispetto a quelli passati e a più famiglie”. Sono troppi i tagli a servizi essenziali che la cittadinanza si sta sobbarcando negli ultimi tempi. “L’amministrazione Boccia smetta di giustificarsi dicendo che molti comuni italiani sono in crisi come Rocca di Papa e loro sono costretti necessariamente a limitare le spese – conclude Crestini – ricordiamoci che in Italia ci sono migliaia di comuni che funzionano bene, gestiti correttamente dove le persone ricevono servizi adeguati e – aggiunge il consigliere –  invito il nostro sindaco a guardare a questi territori dove tutto funziona e anche bene perché questo deve essere l’obiettivo da raggiungere”.