Ed è curioso come la sinfonia del tuo silenzio si presenti nelle mie notti insonni eppure è un’eternità che non ci sei. Quando riesco a digrignare gli occhi ti vedo e i minuti diventano giorni
L’unica paura di un insonne è quella di dormire, ma almeno posso vederti ogni notte
anche quando non lo voglio anche quando non lo vuoi
anche quando non lo voglio anche quando non lo vuoi
L’orizzonte mi ricorda ancora te e il tramonto sta per scendere sulla mia retina
mentre il buio rivela quei tuoi occhi e l’urlo straziante giunge al cielo ricoperto di una brina salata
mentre il buio rivela quei tuoi occhi e l’urlo straziante giunge al cielo ricoperto di una brina salata