Pallavolo Albano, la presidentessa Gaito punta a migliorare

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Festa Pallavolo Albano
Momento finale festa della Pallavolo Albano
Festa Pallavolo Albano
Momento finale festa della Pallavolo Albano

Nello scorso maggio la pioggia aveva inesorabilmente costretto gli organizzatori della Pallavolo Albano ad annullare la Festa del Volley all’aperto, ma questa domenica grazie ad uno splendido sole ed un venticello che ha reso ancor più piacevole la temperatura nell’antica Albalonga, corso Matteotti si è riempito di bambini e ragazzi, impegnati in quella che è diventata la festa di apertura stagionale della società albanense che, dal prossimo 19 ottobre vedrà schierate le sue prime squadre nel campionato regionale di serie D. Una festa che ha coinvolto tutto il centro storico di Albano, per una mattinata chiuso al traffico e aperto allo sport. In ogni piazza erano infatti allestiti campi da volley e minivolley, dove ragazzi e bambini delle società che avevano aderito all’iniziativa della Pallavolo Albano, hanno giocato per tutta la mattinata senza soluzione di continuità. Oltre ai dirigenti della Pallavolo Albano, non sono mancate le presenze istituzionali quale quella del Presidente della Polisportiva Albano Luciano Di Nicola, del Sindaco Nicola Marini e del delegato allo sport Vincenzo Santoro. Meta Magazine ha approfittato dell’occasione per ascoltare il pensiero della presidentessa della Pallavolo Albano Maria Rosaria Gaito.

Presidente come procede questa giornata?

“In primo luogo siamo felici di poter celebrare questa giornata, dopo la disavventura meteorologica dello scorso maggio, certamente le presenze, anche delle altre società, dato il periodo settembrino, sono leggermente minori rispetto a quelle che ci sarebbero state nella scorsa primavera, ma certamente il prossimo anno replicheremo, cercando magari di fare qualche sorpresa. In ogni modo questa piazza rappresenta uno spot positivo per Albano, per la nostra società e per lo sport”.

Come vi presentate ai nastri di partenza della prossima stagione?

Titti e Gaito
Andrea Titti intervista Maria Rosaria Gaito Presidente Pallavolo Albano

“Abbiamo entrambe le prime squadre, maschile e femminile, impegnate nel campionato di serie D regionale. Ogni rappresentativa è caratterizzata quest’anno da un’età media estremamente bassa, soprattutto nei ragazzi, senza trascurare però la competitività, che riteniamo, soprattutto nel settore femminile, accresciuta rispetto allo scorso anno. Un segno distintivo della nostra politica societaria è l’estrema attenzione al settore giovanile, la cui cura e valorizzazione è il nostro primario obiettivo. Oggi abbiamo la stragrande maggioranza di atleti di Albano,  cresciuti nel nostro vivaio. Non a caso, accanto alla prima squadra femminile c’è l’under 18 iscritta alla categoria Elite alla cui crescita teniamo molto, sia come serbatoio della prima squadra sia per accrescere il bagaglio tecnico delle più giovani. La nostra attenzione verso i più piccoli è testimoniata anche dal fatto che i nostri tecnici, titolati e  qualificati per allenare la prima squadra, si occupano e seguono con la stessa attenzione e professionalità anche gli iscritti al Mini Volley. Questo è un punto a cui teniamo molto”.

Obiettivo stagionale?

“il risultato agonistico per chi fa sport al nostro livello non è l’unico obiettivo da perseguire, tuttavia, con le scaramanzie del caso, puntiamo ad un miglioramento rispetto alla scorsa stagione, specialmente per le ragazze della D”.

Accanto alle attività agonistiche in cosa si impegnerà la società nei prossimi mesi?

“La Pallavolo Albano sta seguendo e partecipando agli eventi preparatori del prossimo Campionato Mondiale divolley che sarà ospitato in Italia: i nostri ragazzi saranno impegnati, con vari ruoli, sui campi dove si giocheranno le sfide delle nazionali che si contenderanno il titolo. Per parte nostra, noi siamo impegnati ad organizzare eventi nell’ottica di promuovere ed anticipare la rassegna iridata. A tal proposito il Mondial Volley della prossima primavera che replicheremo ad Albano sarà orientato in quel senso”.