A Genzano va in crisi il Movimento Cinque Stelle

Il Movimento Cinque Stelle non trova l'accordo sul nuovo Presidente del Consiglio Comunale e le opposizioni chiedono le dimissioni del Sindaco. "Il re è nudo" dice Gabbarini

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Palazzo Comunale di Genzano

“Il punto più basso della storia del Consiglio Comunale di Genzano”: sono le parole con cui Il capogruppo del Partito Democratico Flavio Gabbarini ha commentato la seduta d’aula che oggi avrebbe dovuto eleggere il nuovo Presidente dell’assemblea genzanese.

Andiamo per ordine, partendo dalle dimissioni, ancora velate di mistero sulle reali motivazioni politiche, da parte del ex Presidente del Consiglio Dario D’Amico, che oggi avrebbero dovuto vedere la parola fine con l’elezione del suo successore alla guida della più alta assemblea cittadina. Le fibrillazioni in seno alla maggioranza monocolore targata Movimento Cinque Stelle del Sindaco Daniele Lorenzon, non sono un inedito e risalgono ai primi giorni d’insediamento, dalle divergenze con la Sen locale Elena Fattori, alle dimissioni del Vice Sindaco, all’azzeramento della giunta voluto dai Consiglieri Comunali pentastellati per avviare, a loro dire, “la fase due del governo della città”, fino ai giorni nostri con l’addio inatteso ma non sorprendente di D’Amico.

La maggioranza si è presentata oggi in formazione rimaneggiata, con tre assenze che, solo per la permanenza in aula degli esponenti delle opposizioni (Pd, Fdi, Leu e lista civica Attivamente), ha potuto contare sul numero legale per dare legittimità alla seduta.

La controversia però si è palesata quando allo scrutinio del voto gli stessi esponenti della maggioranza, Sindaco incluso, votando scheda bianca, mostravano la sostanziale incapacità di trovare un accordo al loro interno su quella che dovrebbe essere la seconda carica istituzionale della città.

Preso atto di ciò sono state durissime le prese di posizione, fuori e dentro l’aula, di tutte le opposizioni, che hanno chiesto in coro le dimissioni di Sindaco e maggioranza a Cinque Stelle.

“Prima le dimissioni del Vice Sindaco, poi l’azzeramento di giunta ed ora questo spettacolo che offende le istituzioni, all’interno di uno scontro permanente tra maggioranza consiliare, Sindaco e Consiglieri comunali del M5S, rappresentano plasticamente una crisi irreversibile di questo governo cittadino, che non può che sfociare con le dimissioni ed il ritorno alle urne prima possibile. Il re è nudo” ha dichiarato l’ex Sindaco Dem Flavio Gabbarini.

A nulla è servito l’estremo tentativo del Sindaco Lorenzon di trovare l’accordo dentro il suo partito: la seduta è stata rinviata a domani per le ore 18, dopo l’uscita dall’aula di tutte le opposizioni

Mai come oggi pare vicino il tramonto dell’esperienza governativa del Movimento Cinque Stelle di Genzano, perché oltre ai tre consiglieri assenti, sembrano forti i distinguo anche tra chi oggi era in aula.