Come pulire le sculture in metallo

Come pulire le sculture in metallo: guida tecnica per chi vuole avere lucidi i propri oggetti in argento, oro, ferro, bronzo e rame

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Come pulire le sculture in metallo

Come pulire le sculture in metallo: guida tecnica per gli amanti del fai da te

Le sculture in metallo sono oggetti decorativi di design che ci permettono di arredare gli interni con estro, originalità e un tocco di design contemporaneo.

Queste opere d’arte fanno bella mostra in casa, o sulle pareti, illuminano l’indoor con una presenza che rapisce, che è piacevole ma riflessiva: c’è sempre qualcosa da scoprire non solo nella figura, ma anche nella lavorazione che i materiali hanno subito, specialmente se derivano da lavorazioni dell’artigianato artistico.

Sì, ma qual è il metodo migliore per rimuovere la sporcizia che vi si deposita?

È l’altra faccia del 3D, un bellezza che emerge dal muro come un basso rilievo – nel caso delle sculture da parete – o sopra un mobile e che inevitabilmente accumula uno sporco maggiore. Se sei qui è perché stai cercando una soluzione per tenere la tua opera di design pulita e al tempo stesso integra, senza alterazioni, senza rischiare che vi si formi la ruggine o che le superfici si rovinino.

Bene, vogliamo aiutarti a preservare l’integrità della tua scultura in metallo descrivendo dei metodi di pulizia naturali dei metalli, che siano eco-friendly e anche più economici rispetto alle tecniche di pulizia tradizionali con solventi e prodotti potenzialmente dannosi.

Andremo quindi a elencare il metodo più adatto per una pulizia naturale della scultura a seconda del tipo di metallo con cui è stata prodotta.

In ordine, andremo a descrivere le migliori tecniche non aggressive per pulire sculture di design realizzate in:

  • Argento;
  • Oro;
  • Ferro;
  • Bronzo;
  • Rame.

Pulire le sculture in argento

Luminoso e brillante, l’argento è uno dei materiali più apprezzati nella realizzazione di sculture di design con cui valorizzare gli interni. Tuttavia, l’eventuale ossidazione, le macchie e i graffi possono comprometterne la bellezza e l’integrità. Per pulire una scultura in argento si raccomanda quindi un approccio molto delicato, costituito da un lavaggio con acqua tiepida e un detergente delicato, privo di sostanze aggressive come i fosfati. Il consiglio è di orientarsi verso i saponi ecologici, che hanno una formulazione più tenue e delicata. Dopo il lavaggio, si può lasciare che la scultura asciughi in modo naturale, oppure si può asciugare utilizzando un panno morbido che non rischi di graffiare la superficie. Qualora vi fossero macchie, invece, si può procedere alla rimozione mediante l’impiego di una crema pulente naturale a base di acqua e bicarbonato: con l’ausilio di una spugna morbida, si può iniziare a strofinare i punti critici, poco a poco, delicatamente.

Pulire le sculture in oro

Meno diffuso per una questione di costi elevati, ma ugualmente apprezzato, l’oro è un metallo semplice da pulire. Per la pulizia di una scultura in oro si può ricorrere a una miscela di sapone – meglio se naturale – e bicarbonato di sodio. Il composto si può creare mescolando un cucchiaio di sapone liquido e uno di bicarbonato, poi si potrà procedere alla pulizia della superficie in oro con l’ausilio di un panno. Una volta passato il composto sulla scultura, si può sciacquare e asciugarla con cura.

Pulire le sculture in ferro

Le sculture in ferro non sono complicate da pulire, ma bisogna tenere a mente che un eccessivo e prolungato utilizzo di acqua può favorire la formazione della ruggine. La scelta del metodo di pulizia migliore dipende quindi dall’eventuale presenza di un particolare rivestimento sulla superficie della scultura in ferro. Nel caso di quadri di metallo tridimensionali che presentano un rivestimento laccato, qui forniamo un link esplicativo, sono soggetti a un accumulo di polvere maggiore per via del rilievo, ma allo stesso tempo sono protetti dalla laccatura che ne facilita la pulizia. In questo caso si può intervenire semplicemente con acqua e sapone ecologico. Qualora vi fossero macchie di ruggine, le soluzioni sono numerose e includono l’utilizzo di sale e di succo di limone, di aceto o di bicarbonato. Il metodo di pulizia prevede lo strofinamento delicato della superficie con una paglietta.

Pulire le sculture in bronzo

Il bronzo ha una composizione che include anche altri metalli quali alluminio, rame, stagno, ecc. Per pulirlo nel modo più adeguato si può utilizzare un composto di acqua e sapone neutro, da passare sulla superficie per poi risciacquare il tutto con acqua tiepida e asciugare con un panno delicato. Se il bronzo è cesellato, rifinito quindi nei minimi particolari, è possibile spazzolare la superficie con acqua e succo di limone.

Pulire le sculture in rame

Le superfici in rame possono essere pulite con prodotti antiossidanti la cui formula è appositamente studiata per la corretta pulizia degli oggetti o delle sculture in rame. Per una soluzione naturale fai da te si può impiegare – invece – l’aceto di vino bianco: basta riempire un flacone spray con l’aceto, in modo da poterlo spruzzare direttamente sulla superficie della scultura, aggiungendovi un pò di sale grosso, per poi strofinare e lucidare il rame eliminando eventuali incrostazioni. Il risciacquo è con acqua tiepida e la superficie va asciugata con un panno morbido e pulito.

E la ruggine? Il consiglio in più

La ruggine può essere sempre in agguato quando si parla di metalli, si presenta in più forme e solitamente in seguito all’esposizione delle sculture o dei quadri in metallo all’acqua o all’umidità presente nell’aria. I prodotti antiruggine possono contenere sostanze tossiche e aggressive, pertanto è consigliabile prevenirne la formazione asciugando bene le sculture con un panno asciutto, per poi proseguire l’asciugatura lasciando le sculture esposte all’aria. Qualora fosse tardi per la prevenzione e vi siano già segni o macchie di ruggine sulla scultura, si può tentare di rimuovere la ruggine seguendo i consigli descritti in questa guida WikiHow.