Aspettando la riapertura, proposte concrete dai gestori dei centri sportivi dei Castelli Romani

Massimo Cimini del Bluegreen Sporting Club di Rocca Priora: "Alcune proposte concrete, aspettando la riapertura"

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Riccardo Viola, Presidente Coni Lazio e Massimo Cimini

Massimo Cimini di Bluegreen Sporting Club Rocca Priora: “Alcune proposte concrete, aspettando la riapertura”

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Bluegreen Sporting Club Rocca Priora

Dopo ormai tre mesi di chiusura delle attività abbiamo appreso con entusiasmo, come tutti i soggetti del settore sportivo, la volontà del Ministro Spadafora di consentire la riapertura di centri sportivi e palestre il 18 maggio, una volta definito con il comitato tecnico sceintifico quali debbano essere le precauzioni da adottare e quindi le modailità di svolgimento delle attiivtà. Fermo restando che, come del resto per tutte le altre attività, nulla sarà almeno per il prossimo anno sportivo come prima della pandemia, occorre che il Governo e gli enti locali, secondo le diverse competenze, adottino una politica di maggior tutela per il settore sportivo che non comprende solo le grandi catene del fitness, ma anche e sopratutto le innumerevoli palestre di quartiere ed i piccoli centri sportivi. Il più delle volte sono, le grandi catene del fitness a Roma ad esempio così come i piccoli centri sportivi ai Castelli Romani, dei veri e propri punti di riferimento per i residenti. Nelle scorse settimane, insieme al gruppo consiliare presso la Regione lazio ed alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, agli enti di promozione sportiva, ad imprenditori, ai gestori ed agli enti di categoria, abbiamo evidenziato all’attenzione del Ministro Spadafora, così come nelle prossime settimane sottoporremo all’attenzione degli enti locali, alcuni punti, delle vere e proprie proposte pratiche di facile attuazione, indispensabili per affrontare insieme la riapertura.

Le riportiamo nel dettaglio:

– la possibilità di rimodulazione degli spazi esterni mediante la dotazione di strutture temporanee (come per esempio container spogliatoi e tensostrutture) attraverso semplice comunicazione di inizio attività – l’esonero totale tassa rifiuti per il 2020 e riduzione della stessa (dal 25% al 50%) per il 2021 – la possibilità di presentare progetti in deroga alle norme urbanistiche per potenziamento e migliorie definitive agli impianti. Interventi attraverso metodi e norme straordinarie – finanziamenti riguardanti gli interventi per la promozione, il sostegno e la diffusione della sicurezza nello sport, in particolare per interventi riguardanti la sicurezza anti Covid-19: sanificazione ambienti interni ed esterni, acquisto mascherine, guanti, termoscanner, gel igienizzante mani, ecc.;

– la collocazione temporale, al termine del mutuo stesso, delle rate dei mutui non pagate durante la sospensione delle attività con conseguente estensione della concessione (nel caso in cui la scadenza del mutuo coincida con la durata della concessione) – aumento della detraibilità delle attività sportive dal 19% al 100% per tutti, non solo per i minori;

– esonero contributivo per almeno 5 anni in caso di assunzioni di personale all’interno delle Asd/Ssd a tempo indeterminato.

Siamo in attesa ora che il comitato tecnico-scientifico, una volta aperto il confronto con il Governo, comunichi ufficialmente la data per la riapertura insieme al disciplinare operativo per la medesima. Intanto tutti i centri sportivi, le palestre, le società e le associazioni sportive stanno provvedendo al pari delle altre attività, che ripartiranno da lunedì 4 maggio, ad interventi specifici di sanificazione e a dotarsi di tutti i presidi igienico-sanitari indispensabili alla tutela dei collaboratori sportivi e degli utenti”. Lo dichiara Massimo Cimini – Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Commerciali “Bluegreen Sporting Club