Ad Anzio altro focolaio Covid a Villa Fortunata, mentre ancora preoccupa Villa dei Pini

5 casi accertati positivi al Covid tra gli ospiti di Villa Fortunata. Mentre dagli operatori di Villa dei Pini trapela forte preoccupazione

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Villa dei Pini di Anzio

5 casi accertati positivi al Covid tra gli ospiti di Villa Fortunata. Mentre dagli operatori di Villa dei Pini trapela forte preoccupazione

Altro focolaio Covid ad Anzio, all’interno di una casa di riposo. Questa volta è Villa Fortunata, struttura privata non accreditata, a registrare 5 casi positivi nella giornata di oggi, su un totale di 9 sul territorio della Asl Roma 6 e di 18 nell’intera Regione Lazio. La struttura avrebbe una capienza di 12 posti letto ed i 5 positivi di oggi sarebero già stati trasportati nella RSA Covid di Genzano, sita nell’ex ospedale della cittadina dei Castelli. Parallelamente non cessa di destare preoccupazioni la situazione di Villa dei Pini, sempre ad Anzio, che nelle settimane scorse aveva fatto registrare un focolaio interno che aveva colpito una ventina di persone tra degenti e personale. La particolarità che aveva fatto discutere, al punto che il Sindaco di Anzio Candido De Angelis aveva scritto ad Asl Roma 6 e Regione, per avere rassicurazioni sulla sicurezza e sull’applicazione dei protocolli all’interno di Villa dei Pini, casa di riposo accreditata dalla Regione ma non per essere RSA Covid. Per cui pure aveva fatto richiesta, partecipando alla manifestazione d’interesse. Allarme aveva destato il fatto che nella struttura convivessero ospiti infetti e non, divisi solo da una diversa dislocazione nei piani dello stabile. Ad oggi oltretutto non si hanno notizie sul trasferimento dei casi positivi in altre strutture dedicate. Dallo scorso lunedì, tutti i positivi tra i degenti, tranne 4, sembrerebbe si siano negativizzati. Non altrettante certezze si hanno per il personale sanitario, che da cui trapela forte preoccupazione, perché non sarebbero più stati sottoposti a tampone. Ad aumentare la scarsa trasparenza della situazione a Villa dei Pini sono alcune indiscrezioni che vorrebbero vedere la struttura riaprire ai servizi ordinari, ricoveri inclusi, dalla prossima metà di giugno, senza ancora avere alcuna certezza sul reale spegnimento del focolaio Covid, ne sulla sanificazione dei locali: “Pare che la caccia al Covid non interessi più”. Insomma, non vorremmo che a Villa dei Pini si stesse sperimentando la famosa immunità di gregge declamata da Boris Johnson e tanto derisa da tutto il mondo.