“L’amministrazione comunale prima ed il consiglio comunale di Capranica Prenestina poi hanno bocciato l’emendamento presentato dal capogruppo dell’Italia dei Diritti Carlo Spinelli che intendeva dare un aiuto economico ai commercianti del luogo.
Il giorno 20 del mese di Maggio si è svolto il consiglio comunale a Capranica Prenestina dopo che l’ultimo consiglio era datato 15 Novembre. Il Covid-19 ha rallentato notevolmente i lavori consigliari del comune prenestino anche perché il Sindaco non ha ritenuto necessario convocarne uno in streaming in quanto, a suo dire, problematico da portare avanti per le difficolta che si potevano riscontrare. Carlo Spinelli capogruppo consigliare per il movimento Italia dei Diritti, portavoce nazionale per l’emergenza da Covid-19 del movimento stesso nonché responsabile nazionale all’ambiente interviene e illustra quanto successo in consiglio comunale:” Il Sindaco Francesco Colagrossi ha aperto il consiglio facendo notare che all’ordine del giorno non era presente l’approvazione dei verbali della seduta precedente in quanto, come io stesso avevo fatto notare, gli stessi erano stati pubblicati sull’albo pretorio incompleti ed inesatti, quello che mi sorprende è come, con sei mesi e più di tempo, non sia riuscito a far correggere i verbali per portarli esatti all’approvazione della seduta consigliare, eppure la segretaria che presenziava al consiglio comunale del 15 Novembre è la stessa che opera nel comune di Palestrina quindi facilmente rintracciabile per la stesura corretta degli stessi ma soprassediamo. Il consiglio rivestiva una certa importanza perché presentava l’approvazione del bilancio preventivo per il biennio 2020/2022, per il quale il sottoscritto aveva presentato un emendamento che intendeva aiutare economicamente i commercianti di Capranica Prenestina che hanno visto il proprio esercizio chiuso per l’emergenza da Coronavirus con un affitto comunque da pagare, quindi la mia proposta era quella di creare un fondo magari reperendo soldi dalla possibile mancata realizzazione delle feste e/o sagre paesane che potrebbero venire annullate per il Covid-19 ( come sta succedendo già da altre parti ) e da una minore fatturazione al consorzio minerva per la gestione dei rifiuti urbani che, senza ombra di dubbio con i locali chiusi ed un flusso di turisti praticamente nullo, ha svolto il servizio di raccolta degli stessi in maniera molto ridotta. L’emendamento però ha avuto il parere contrario da parte del tecnico del comune, è stato respinto dall’amministrazione e bocciato dal consiglio comunale con i voti contrari della maggioranza e dell’altro esponente dell’opposizione presente ( uno dei due di Progetto Popolare risultava assente in questo consiglio). Al di là della bocciatura del mio emendamento – continua Spinelli – fa male vedere che non è emersa in questo consiglio nessuna volontà ad aiutare questi piccoli commercianti che si sono trovati ad affrontare questa emergenza senza aiuto alcuno, così come è stato fastidioso essere accusato di banalizzare le sagre e le feste paesane che tanto portano al paese e alle stesse attività. Non era assolutamente mia intenzione banalizzare le feste, so quanto siano importanti per un paese come Capranica Prenestina, fanno conoscere la cultura capranicense, i prodotti dell’enogastronomia locale e portano turisti, quei turisti che sono linfa vitale per le piccole realtà commerciali locali; ma proprio perché tutto questo quest’anno sarà difficile da vedersi, serviva dare un aiuto economico a questa categoria di persone. Purtroppo sul bilancio preventivo questa amministrazione non lo ha inserito anche per questo il sottoscritto il bilancio non lo ha votato. Così come ho votato contro al DUP perché, pur riconoscendo che ci sono alcune cose per le quali non sono contrario – va avanti ancora il consigliere IDD – qualcosa che non va c’è; ad esempio affidare i servizi di igiene urbana al consorzio Minerva nato da una costola di quell’azienda che si chiama Lazio Ambiente che per 10 anni è stata inadempiente nella gestione dei rifiuti di Capranica Prenestina. Ma di questo ce ne occuperemo più in la – conclude Spinelli – ora mi resta il rammarico che nessuno in questo momento intende aiutare concretamente chi più di tutti ha pagato dazio al Coronavirus cioè i piccoli commercianti””. Lo rende noto lo stesso Carlo Spinelli.