A Ciampino è scontro politico sulle mense scolastiche

Dura replica dell'Assessore uscente alla scuola di Ciampino Anna Rita Contestabile alle accuse mosse da Mauro Testa sulle tariffe delle mense

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Contestabile e Ballico all'evento su Bullismo e Cyberbullismo

“In queste ore, l’ex consigliere comunale Mauro Testa, sta facendo circolare, a mezzo stampa e nei gruppi whatsapp delle scuole, una delibera di Giunta del 2020, facendo credere alle famiglie di Ciampino che il Commissario prefettizio abbia ripreso quella delibera per aumentare le tariffe delle mense scolastiche.

Una notizia assolutamente campata in aria e non vera. Una fake news.

Il fatto che un ex consigliere Comunale di lungo corso quale è Mauro Testa, non sia in grado di saper leggere e comprendere una delibera e i suoi semplici allegati, mi preoccupa molto. I cittadini di Ciampino dovrebbero pensarci bene prima di votare un politico con seri problemi di comprensione del testo”. Lo dichiara, in una nota, l’Assessore uscente alla Pubblica Istruzione del Comune di Ciampino, Anna Rita Contestabile.

“Come si può facilmente vedere dagli allegati alla delibera n°7 del Commissario del 1 marzo 2022, e da quello della delibera di Giunta n° 30 del 21 febbraio 2020, non c’è alcuna corrispondenza nei valori delle tariffe, che nel 2022 sono aumentati in maniera considerevole rispetto a quelli previsti nel 2020.

Il Commissario Prefettizio ha deciso, in assoluta autonomia decisionale e operativa, di aumentare, con effetto retroattivo, le tariffe del servizio mensa. Una decisione che troviamo assolutamente insensata e che, alla luce delle enormi difficoltà che le famiglie devono già affrontare a causa della pandemia, dell’aumento dei costi di luce e gas e della benzina, ci lascia sgomenti. Una situazione di equilibrio precario, cui non si dovrebbe aggiungere un ulteriore aggravio per il servizio delle mense scolastiche.

Per questo motivo presenteremo al Commissario Prefettizio le istanze dei cittadini di Ciampino, affinché si possa rivedere questa decisione. Stiamo preparando una petizione, raccogliendo le firme dei cittadini presso gli istituti scolastici e nelle piazze.

La petizione sarà mandata al Commissario per rivedere questo aumento delle tariffe e anche la scriteriata decisione di applicarle, in modo retroattivo, a partire dal primo gennaio 2022, non permettendo alle famiglie di poter valutare preventivamente l’effettiva volontà di utilizzare il servizio.

La nostra preoccupazione è sempre stata quella di garantire un servizio sempre migliore alle famiglie, senza intaccare i costi, ragione per cui l’Amministrazione Ballico nei due anni in cui ha amministrato, non ha mai aumentato nessuna tariffa mensa come ben sanno gli utenti, e nonostante questo sono stati fatti forti investimenti, ad esempio per promuovere il plastic-free nelle nostre scuole per la prima volta.

Comprendo il bisogno del Sig. Testa di ottenere un briciolo di visibilità politica in questi giorni, ma cercarla attraverso l’uso di fake news, sulle spalle dei cittadini e degli utenti, è un comportamento a dir poco rivedibile. L’ex consigliere Testa deve imparare a leggere bene le delibere, perché, in caso contrario, staremmo parlando di malafede. Delle due l’una, lasciamo ognuno libero di farsi la propria idea rispetto a questo lancinante dilemma”. Conclude Contestabile nella sua nota.