A Frascati la maggioranza incassa il bilancio consuntivo

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Palazzo Marconi
La sede del Comune di Frascati

Il primo Consiglio Comunale dell’era streaming a Frascati ha avuto inizio poco dopo le 9:30 di Martedì 7 Maggio. Un assemblea incentrata sull’approvazione del bilancio consuntivo 2012 e per alcune novità politiche ad inizio seduta. C’era grande attesa infatti nel vedere se il Consigliere Franco Posa, dopo i fatti del 25 marzo scorso, fosse stato presente in aula e se avesse ripreso la polemica nei confronti del Sindaco Stefano Di Tommaso (il Consigliere Fiasco ad inizio lavori e durante la giornata avrebbe provato inutilmente a riaccendere i fari sulla vicenda). Niente di tutto questo invece, mentre avveniva come previsto la comunicazione del Consigliere Comunale Marco Boldrini, che annunciava all’assemblea, dopo la lettera protocollata negli scorsi giorni, la formazione della quarta componente del gruppo misto (negli ultimi mesi formato da Gianluigi Peduto, Giuliano Caggiano e Romualdo Paoletti, da una parte e da Mario Gori dall’altra). Pochi minuti prima si era concretizzata la prima sorpresa in Consiglio, Giuseppe Privitera formava il gruppo Frascati Nuova, lasciando il Gruppo D’Orazio. Quest’ultimo prendeva la parola poco dopo, ringraziando, come il collega, l’ex Consigliere Conte per il lavoro fatto insieme e lo stesso Privitera, ma non c’erano solo parole di stima da parte dell’ex Candidato Sindaco. Si percepiva come le strade dei due fossero ormai separate – analizzando le parole dello stesso D’Orazio che si definiva senza mezzi termini “uomo di centrosinistra”, distinguendosi dal vicepresidente del Consiglio Comunale di Frascati definito “civico”. Due visioni diverse, due prospettive da verificare nell’evoluzione della politica nazionale e locale dei prossimi mesi. Dopo la prima ora dedicata alla discussione delle interrogazioni ed interpellanze, inevitabile lo scontro tra il Presidente del Consiglio Paolo Ciuffa ed il noto blogger Angelo Cristofanelli su un’interrogazione presentata dal Consigliere Fiasco sui fatti di qualche settimana prima in Sala degli Specchi. Iniziava così, dopo aver approvato all’unanimità dei presenti la modifica ed integrazione dei componenti delle commissioni consiliari permanenti, la discussione sul rendiconto finanziario 2012 con la relazione dell’Assessore Mastrosanti a cui seguiva la replica del Presidente della Commissione Bilancio e Capogruppo Pdl Simone Carboni: un duello a tratti duro su un capitolo amministrativo fondamentale per la città tuscolana. Dopo una serie di interventi dei componenti delle opposizioni, si giungeva al voto che non riservava sorprese al di là dell’arrivo in sala, poco prima, del Consigliere Claudio Marziale, mentre il collega Romualdo Paoletti era assente giustificato per motivi personali: 11 voti favorevoli della maggioranza, 4 voti contrari dell’opposizione, assenti fra gli altri Peduto e Caggiano, da una parte e Carboni dall’altra. Da quel momento, saltata la pausa pranzo, si susseguivano una serie di votazioni su cambi di destinazioni d’uso e regolamenti che si trascinava per circa un’ora tra uscite dall’aula dei consiglieri d’opposizione e, tra le altre note a margine, l’astensione di Peduto e Caggiano, sul cambio di destinazione d’uso legato alla società “TIERRE”. Nel pomeriggio una lunga discussione interessava il settimo punto all’ordine del giorno, legato all’uso dei locali comunali, bocciato dalla Maggioranza con 10 voti contrari contro i 6 favorevoli. L’ultimo grande scontro, che coincideva con la fine dei lavori, si consumava sul nono punto, quello legato alla gestione dei mercati e fiere a Frascati: Alessandro Adotti attaccava frontalmente prima il Presidente della Commissione competente Vincenzo Casagrande e poi l’Assessore al Commercio Alberto Rossotti, coadiuvato dai colleghi Pacifici e Fiasco in particolare. La Maggioranza veniva accusata di aver fatto marcia indietro rispetto a quanto concordato in commissione, lunedì scorso. A nulla servivano le repliche dell’Assessore, che contestava la “ricetta” proposta dallo stesso Adotti per mutare il regolamento ed il metodo di quantificazione del tributo a carico di chi utilizza il suolo pubblico, le opposizioni abbandonavano l’aula e al di là di un veemente battibecco tra Gori e Fiasco si concludevano i lavori alla verifica del numero legale: i nove consiglieri presenti non garantivano le presenze necessarie a continuare i lavori che venivano aggiornati alla prossima assemblea cittadina intorno alle ore 18:00.

Nicola Gallo