Grazie a un nuovo sistema recentemente installato nell’aula consiliare di Palazzo Consoli, le sedute del Consiglio Comunale diventeranno più accessibili e digitalizzate già dalla prossima riunione, prevista per domani, giovedì 28 settembre.
Qualità audio e video migliorate, una piattaforma online dedicata dove seguire le dirette – che verranno trasmesse anche su Facebook – e recuperare le sedute precedenti, riprese video e trascrizioni automatizzate, disponibili alla lettura una volta terminata la seduta. Grazie al nuovo sistema, voluto fortemente dall’Amministrazione Di Bernardo, i cittadini potranno beneficiare di un miglioramento evidente nella fruibilità dei lavori del Consiglio.
Numerosi vantaggi anche per gli stessi Consiglieri comunali, attraverso un sistema trasparente e completamente digitalizzato che comprenderà la registrazione delle presenze in aula, la prenotazione degli interventi e le operazioni di voto.
Il Presidente del Consiglio Comunale Massimo Garavini, attraverso un apposito terminale, condurrà i lavori del Consiglio e avrà la possibilità di vigilare sulla correttezza di tutte le operazioni con ancora più facilità e immediatezza.
Lo stesso sistema sarà valido anche per le Commissioni Consiliari e semplificherà enormemente il lavoro degli uffici, rendendo tale organo più vicino al cittadino.
“Grazie a questa tecnologia digitale posta al servizio della politica, la comunicazione e la condivisione di ogni scelta, di ogni dichiarazione e azione da parte di un gruppo consiliare o di un suo esponente, raggiungerà immediatamente i cittadini, creando stati d’animo, convinzioni e reazioni che prima necessitavano di molto più tempo – spiega il Presidente del Consiglio comunale Massimo Garavini”.
“L’obiettivo è rendere agili le operazioni, ridurre i passaggi manuali, assicurare controllo e trasparenza sull’esecuzione del processo politico, permettendo, al tempo stesso, di raccogliere una serie di dati utili a valutare l’efficienza e l’efficacia dei processi. Una vera e propria lente sulla politica del nostro Comune – conclude il Presidente –.”
