A Grottaferrata Una vita per il legno, mostra personale di Mario Verolini

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Locandina della personale di Mario Verolini Una vita per il legno
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Locandina della personale di Mario Verolini Una vita per il legno

Il secondo incontro della 1a  Edizione della Rassegna d’Arte “Il mondo nelle mie mani” promossa dall’ Associazione culturale marinese Per l’Europa dei Comuni in collaborazione con il Cafè Kalithea si svolgerà venerdì  10  luglio alle 18.30 presso Cafè Kalithea in Viale Vittorio Veneto 67 a Grottaferrata (RM). La kermesse si aprirà con la mostra personale dell’artista Mario Verolini dal titolo Una vita per il legno. Con la partecipazione del M° Mario Alberti.

«Il secondo incontro della 1ª Rassegna d’Arte Il mondo nelle mie mani, si inaugurerà con l’esposizione personale dell’artista Mario Verolini,  dal titolo Una vita per il legno, – afferma Eliana Rossi  presidente dell’Associazione culturale Per l’Europa dei Comuni – i suoi bassorilievi lignei sono conosciuti perfino in Libano, dove sono stati presentati in una mostra a Beirut, per far conoscere il lavoro artigianale italiano. Attraverso il legno Verolini racconta la sua vita, quegli alberi che da giovane lo vedevano giocare e ristorarsi alla loro ombra e che da adulto egli intaglia, per decantare la sensazione di benessere e tranquillità che infonde la natura. Scene di vita di un passato contadino che sembra così lontano dal caotico rumore della frenetica città, come il lavoro dei vignaioli nelle cantine. Verolini sa cogliere l’attimo in cui la natura si risveglia, il canto degli uccelli nel bosco, l’imponente castello di Neuschwastein in Baviera, che nella sua perfezione, svetta con i suoi torricini da fiaba. La spontaneità di piccoli spaccati di vita, ci offrono la chiave di lettura delle sue opere, che rimarranno a testimonianza di un passato legato alle nostre tradizioni.»

Mario Verolini nasce a Marino (RM), classe ’46, frequenta l’Istituto d’Arte “Paolo Mercuri” nella stessa città, per un breve periodo. Qui, sotto la guida dei professori Amedei e Boroncini, apprende i primi rudimenti della lavorazione del legno. Ormai adulto, i consigli e la tenacia lo conducono a perfezionarsi nell’arte dell’ebanisteria, in cui diventa un esperto molto apprezzato, per poi essere promosso alla direzione tecnica della “Wood Style” (industria della lavorazione del legno). Di tanto in tanto sente il bisogno di fare qualcosa che sia al di fuori della routine del lavoro, ed è così che negli anni Novanta, inizia a scolpire a ritmo incessante con un susseguirsi di mostre, tanto da essere notato dai dirigenti dell’ICE (Istituto per il Commercio Estero), che gli propongono di portare i suoi bassorilievi a Beirut in Libano, per rappresentare il lavoro artigianale italiano.

Recensione

“Quando il ricordo diventa visione ed il passato rivive nel sogno… su quella strada incontrerai Mario Verolini. Un artista schivo, semplice e concreto che, attingendo nelle “viscere” più remote della memoria, ci regala emozioni che il mondo frettoloso e tecnologico di oggi, raramente riesce a suscitare. Il suo è un dialogo appassionato, silenzioso, con quel “legno” che in forme e tempi diversi, ha segnato il ritmo della sua vita. Ecco il miracolo: una natura vibrante ricca di particolari, in continuo divenire! Mentre la sgorbia “gioca” tra le venature, quel materiale semplice, povero, si trasforma in autentici capolavori che danno respiro al nostri spirito desideroso del bello.” Prof. Domenico Ubaldi